© McLaren Press Area
Due anni dopo Alonso ci riprova. Per completare la scalata verso la Triple Crown, divenuta il suo obiettivo principale dopo l’addio alla Formula 1, all’asturiano manca solo l’ardua prova americana, forse anche più ostica rispetto alla 24 Ore di Le Mans. Correre a Indianapolis significa integrarsi in una realtà motoristica totalmente differente rispetto a quella di stampo europeo, visto che si corre su un ovale a medie da far paura ed è un attimo perdere il conto dei sorpassi durante la corsa. La monoposto di Alonso, che riprende nella colorazione la McLaren MCL34 e che avrà il numero 66, è stata presentata pochi giorni fa, con lo spagnolo che ha svolto un primo test il 9 aprile sull’ovale del Texas.
Manca poco più di un mese e mezzo al secondo tentativo di Alonso verso l’assalto alla Indy 500 e Gil de Ferran, vincitore della classicissima americana nel 2003 nonché preparatore dello spagnolo, ha svelato in cosa consiste il particolare programma di preparazione per Fernando.
Dato che l’ovale di Indianapolis presenta un’inclinazione di 9 gradi, la preparazione di Alonso consiste nell’affrontare le attività quotidiane abituandosi a guardare la realtà da un’inclinazione di 9 gradi. Persino il televisore a casa sua è stato inclinato di quella misura. Non solo, lo spagnolo dovrà abituarsi a girare verso sinistra il più possibile, visto che il catino americano è sinistrorso.
Una preparazione singolare e che può apparire bizzarra, ma Gil de Ferran ne è convinto della validità. “Praticamente, Fernando deve abituarsi a fare tutto con una piega di 9 gradi. Non solo, voglio che si abitui il più possibile a girare a sinistra, in modo da arrivare già abituato a queste condizioni in vista della gara” ha spiegato de Ferran.
“Abbiamo iniziato questo programma incentrato sui 9 gradi di inclinazione. Sembra che possa funzionare e senz’altro mi aiuterà ad arrivare più preparato alla Indy 500″ ha commentato invece Alonso in un video diffuso dalla McLaren, dove si vede pure il campione asturiano passeggiare per le sale della sede di Woking con il busto piegato verso sinistra.