Una stagione dominata, si dalla Mercedes in pista, ma in mano agli ingegneri che dettano il passo da tenere ai piloti basandosi sulle sofisticate mappature a loro disposizione. A completare il quadro si aggiungono la mancanza di rumore e di spettacolo. Ecco perché Montezemolo è corso da Ecclestone. Proprio per riportare un po’ di interesse alla Formula 1, è quasi sicuro che i due discuteranno se tenere o togliere il flussometro che ha scatenato tanto polemiche fin dalla gara inaugurale di Melbourne, e come potenziare il suono dei motori. In Malesia, l’83enne aveva goà sentito il parere di Red Bull e Mercedes ma, è proprio il caso di dirlo, la palla passa al bahrain dove ci sarà un meeting straordinario dei costruttori con FIA e FOM. Per Mister E. sempre più in versione di anti-Todt, l’appoggio della Ferrari, in una situazione intricata come questa, è fondamentale perché il Cavallino Rampante potrà esercitare il proprio diritto di veto per bloccare nuove norme regolamentari che risultino sgradite, in quanto unica scuderia presente in tutte le edizioni del mondiale.
Nonostante lo scioglimento della FOTA, il Circus è nelle mani dei costruttori che si trovano davanti a un punto di collisione: o si proverà a trarre il maggior vantaggio momentaneo o si lavora alla costruzione di una Formula 1 del futuro con i costruttori che potrebbero entrare direttamente in CVC, promossi al titolo di azionisti del Circus.