Vettel era stato accusato in precedenza di essersi dimenticato di come si guidi una macchina inferiore, ma il tedesco dopo attente analisi effettuate nelle ultime settimane ha compreso di essere stato rallentato non tanto psicologicamente ma materialmente dal proprio telaio. Il quattro volte campione del mondo ha rivelato:« Il telaio non mi parlava», sottolineando la difficoltà incontrata nelle gare precedenti in cui la macchina non rispondeva ai tentativi di eseguire una buona performance sul tracciato. E tende a precisare : «Un secondo più lento di Ricciardo era un distacco troppo importante. E non ho mai dimenticato come si guida!». Nonostante ciò, la pressione si fa comunque sentire e ne abbiamo la conferma con le parole di Vettel dalle quali emerge un martellante confronto con il compagno di squadra.