Credit: Red Bull Press Area
La società Aston Martin è stata colpita duramente dal Coronavirus ed è stato necessario intervenire per stabilizzare la propria situazione finanziaria. In una dichiarazione della società emessa lunedì sera, si afferma: “Tenendo conto dell’aumento di capitale, riteniamo di non disporre di un capitale circolante sufficiente, per soddisfare i requisiti previsti per i 12 mesi successivi alla pubblicazione del prospetto originale. Ciò è dovuto dal COVID-19. Tale situazione suscita incertezza, in quanto non è ancora quantificabile il danno che comporterà tutto ciò”.
In risposta a ciò, a seguito di un’Assemblea Generale tenutasi lunedì, potrebbe essere necessario attingere a 150 milioni di sterline. Tale somma potrebbe essere ottenuta tramite prestiti e altri strumenti finanziari disponibili, nei prossimi 12 mesi. L’Assemblea Generale ha inoltre approvato l’ingresso di 536 milioni di sterline. Il tutto attraverso una combinazione di 262 milioni in investimenti e un aumento di capitale. Tale aumento include un parte privata di azioni pari a 171 milioni, del Consorzio Yew Tree guidato da Stroll.
Stroll, che diventerà Presidente Esecutivo dell’Aston Martin il 20 aprile, a seguito del suo acquisto della società all’inizio di quest’anno, ha dichiarato che il suo impegno continua nonostante il Coronavirus. Quest’ultimo ha chiarito che, i piani per far sì che Aston Martin entri ufficialmente in Formula 1, sono sulla buona strada. “Io e i miei co-investitori continuiamo a credere appassionatamente nel futuro di Aston Martin. Ciò è chiaramente dimostrato dal nostro investimento di 262 milioni di sterline, che è alla base della sicurezza finanziaria della società”.
“Si tratta di un aumento di capitale molto significativo di 536 milioni, dovuto in un momento molto impegnativo. Ciò offre la stabilità necessaria per ripristinare il business, per il suo futuro a lungo termine. Abbiamo un piano chiaro per realizzarlo, incluso Aston Martin che entrerà come team di Formula 1 la prossima stagione” ha così affermato Stroll.
La situazione in cui si trova l’Aston Martin a causa del Coronavirus, non è stata certo aiutata dal crollo in borsa, del prezzo delle sue azioni, sceso ai minimi storici. Ha temporaneamente sospeso tutta la produzione presso le sue strutture di Gaydon e St Athan, con il personale che ora lavora da casa o è in cassa integrazione. La società si avvale di tutti gli aiuti del Governo e ha ridefinito i suoi costi operativi.