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Dichiarazioni

Il mondo della Formula 1 piange la scomparsa di Frank Williams

La Formula 1 si unisce al cordoglio della famiglia Williams dopo la scomparsa di Sir Frank, tributi arrivano da tutto il mondo del motorsport

Quando scompaiono i giganti quello che resta è tanto silenzio. E un gigante della Formula 1 era senza dubbio Sir Francis Owen Garbett – Frank – Williams, scomparso lo scorso 28 novembre all’età di 79 anni. Fondatore della storica Williams Grand Prix Engineering – ora Williams Racing – insieme a Patrick Head nel 1977, Sir Frank è riuscito a farsi largo nel mondo della Massima Serie lasciando con il proprio team un marchio indelebile nella storia della Formula 1. Terza scuderia per numero di GP disputati, seconda per numero di Campionati Costruttori, quarta per numero di vittorie e un numero sconfinato di talenti passati per facility di Grove.

Nonostante Sir Frank non fosse più attivo in prima persona all’interno della scuderia, non era difficile riconoscere la sua traccia nell’operato di sua figlia Claire, dal 2013 al suo fianco nel Paddock. Con lui si conclude l’epoca dei grandi patriarchi della Formula 1, personalità forti e carismatiche capaci di plasmare il Circus sul proprio cognome e sul proprio modo di essere. A seguito della sua scomparsa non sono mancanti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia arrivati da tutto il mondo della Massima Serie.

Per Stefano Domenicali Frank Williams era “un vero gigante dello sport che ha superato le difficoltà più impervie della vita lottando per il successo dentro e fuori la pista”. Il presidente della FIA Jean Todt invece ne riconosce la “personalità eccezionale, un uomo esemplare ed un pioniere dello sport”. Per Zak Brown Sir Frank “non solo ha lasciato un’eredità speciale ma ha anche mostrato come con la determinazione è possibile superare le difficoltà”. Si uniscono al dolore della famiglia Williams anche le altre scuderie del Paddock:

Le parole di chi lo conosceva bene

Non sono mancate le toccanti parole di chi alla famiglia Williams deve molto, come quelle del futuro pilota della Mercedes George Russell. Scrive sui social il talento di King’s Lynn: “Oggi diciamo addio alla persona che ha plasmato il nostro team. Frank era una persona stupenda e genuina e non dimenticherò mai le risate che abbiamo condiviso. E’ stato molto più di un boss, è stato un mentore e un amico per chiunque si unisse alla Williams e per tanti altri. E’ stato un onore poter gareggiare per lui e il poter rappresentare una piccola parte dell’incredibile eredità che ha lasciato dietro. Riposa in pace Sir Frank, grazie di tutto.” 


Raggiunto dai microfoni di Reuters, anche l’ex-patron della Massima Serie Bernie Ecclestone ci tiene a condividere la propria visione di Francis Williams. “Senza questo genere di persone” – afferma Ecclestone riferendosi all’amico-rivale – “dubito che la Formula 1 sarebbe ancora in piedi. Senza di lui probabilmente quando Ferrari si fosse ritirato avrebbe sancito la fine di tutto. Ormai sono poche le personalità che sono state presenti dall’inizio di un team fino ai giorni nostri, quando bastava comprare un motore e un cambio senza avere mille dipendenti o i milioni di dollari”.  

“Frank era una persona speciale e lo ha dimostrato lungo il suo percorso. Secondo il suo punto di vista le cose non andavano mai troppo male, non si lamentava mai di nulla. E’ sempre andato avanti al massimo delle sue potenzialità ed è per questo che ha avuto così tanto successo. E’ sempre stato un passo avanti a tutti. Questo era Sir Frank”. Racconta Ecclestone: “dopo il suo incidente chiesi a Sid Watkins quante fossero le sue chance di sopravvivere, e lui mi disse sei mesi al più. Frank ci contraddisse tutti. Non ci sono più persone come lui ormai”.

Published by
Matteo Tambone