Foto: Scuderia Toro Rosso
Il motorista giapponese, di fatto, è diventato il primo Costruttore a rendere noto il proprio impegno in quella che sarà una nuova era di questa Formula 1. La Honda, infatti, continuerà a fornire i propri propulsori a Red Bull e Toro Rosso anche nel 2021.
Nonostante l’annata positiva, come è stato anticipatamente spiegato proprio il successo ottenuto da Max Verstappen in Brasile ha convinto la Honda a proseguire il proprio cammino nella categoria regina del Motorsport.
Il contratto che legava i giapponesi a Red Bull e Toro Rosso sarebbe scaduto a termine della prossima stagione, nel 2020, e fino a due settimane fa non era così scontato che la Honda si ritenesse disponibile a estendere il proprio impegno in Formula 1.
Questo annuncio è il prodotto di mesi di progressi, dopo il disastroso triennio di collaborazione con la McLaren. Il marchio nipponico, tornato nel 2015 in Formula 1, proprio in occasione delle prime tre stagioni nel Circus ha sofferto parecchio a causa di diversi problemi. Il progetto era giovane ed era necessario avanzare in modo cospicuo in termini di potenza e affidabilità.
Dopo un anno di sgrossamento con la Toro Rosso, la Honda iniziò a fornire coi propri motori ibridi anche la Red Bull, la scuderia che ha permesso ai costruttori giapponesi di tornare finalmente alla vittoria in Formula 1.
Sebbene i nuovi regolamenti rappresentino una vera sfida economica per il motorista, le vittorie in Austria, Germania e Brasile hanno convinto i vertici di casa Honda a rinnovare la partnership tecnica coi loro clienti per un altro anno, fino alla fine del 2021. L’obiettivo è chiaro: poter vedere la Red Bull tornare a essere di nuovo Campione del Mondo.