Credit: Mercedes Press Area
Valtteri Bottas conquista a sorpresa la pole position del Gran Premio degli Stati Uniti. Il finlandese ha sfruttato al meglio il primo tentativo, mentre con la seconda gomma nessuno è riuscito a migliorar la sua posizione. Il pilota Mercedes ha preceduto di soli 12 millesimi Sebastian Vettel, mentre la seconda Ferrari di Charles Leclerc è quarta. Il monegasco ha pagato la necessità di montare la power unit spec 2 dopo il problema di affidabilità della mattinata.
La Ferrari, dopo sei pole position consecutive, manca la settima e così il record personale. Max Verstappen riesce a infilarsi tra le due Rosse e partirà terzo. Il buon passo gara della vettura austriaca potrebbe mettere l’olandese nelle condizioni di giocarsi la vittoria della gara.
Male Lewis Hamilton che prima commette una piccola sbavatura nel corso del primo giro della Q3, poi sbaglia anche con la seconda gomma e si deve accontentare della quinta posizione, appena davanti alla Red Bull di Alexander Albon. Dopo delle ottime prove libere e il miglior tempo di Lando Norris nella Q1, le McLaren si qualificano in settima e ottava posizione con Carlos Sainz davanti al giovane compagno britannico. Chiudono la top ten la Renault di Daniel Ricciardo e la Toro Rosso di Pierre Gasly.
Per un decimo esatto non partecipa alla Q3 Nico Hulkenberg , seguito dalla Haas di Kevin Magnussen dodicesima, poi Daniil Kvyat tredicesimo a bordo della sua Toro Rosso. Quattordicesimo Lance Stroll, mentre Romain Grosjean chiude quindicesimo, nonostante una Haas più in palla rispetto al Messico.
Male entrambe le Alfa Romeo che vengono eliminate nel Q1, dopo qualche piccola sbavatura sia di Antonio Giovinazzi, sedicesimo, che di Kimi Raikkonen, diciassettesimo. Diciottesimo George Russell (Williams) che precede la Racing Point di Sergio Perez, concentrato sul passo di gara in quanto domani scatterà comunque dall’ultima posizione, dopo la penalità inflittagli ieri. Dall’ultima piazzola scatterà Robert Kubica.