Archiviato in via definitiva il Gran Premio di Russia che ha visto la vittoria di Lewis Hamilton e la conquista del titolo Costruttori da parte della Mercedes, per Sebastian Vettel è già tempo di pensare alla prossima gara, che si terrà sul Circuito delle Americhe, ad Austin. Il tedesco della Red Bull, come ha anticipato, sarà obbligato a utilizzare una nuova power unit che lo porterà a essere penalizzato in griglia di partenza e proprio per questo motivo, potrebbe anche saltare la sessione di qualifiche. A Sochi le RB10 di Ricciardo e Vettel hanno mostrato pesanti problemi in prestazione velocistica, di certo al di sotto degli standard del quattro volte campione del mondo. Stando a quanto riporta il regolamento di Formula 1, il pilota che utilizza ogni nuovo sesto elemento impiegato deve scontare una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza. In occasione dell’appuntamento russo, il tedesco ha raggiunto quota cinque per tutte e sei le componenti della power unit e ad Austin la Red Bull sarebbe dell’idea di dare a Vettel un’unità nuova, per chiudere al meglio la stagione 2014.
«Ad Austin non avrò molto da fare sabato pomeriggio, probabilmente guarderò le qualifiche anziché prendervi parte, perché dovrò usare un sesto motore – ha sottolineato Vettel, prima di lasciare il paddock di Sochi – Non ha senso mettere chilometri inutili sul motore in qualifica se tanto sai che prenderai il via dalla pit-lane la domenica». Perché il problema del tedesco si chiama Red Bull e come hanno riportato i colleghi di Auto Motor und Sport, non sarebbe la prima volta che Sebastian si schiera contro questa norma: «La regola è stupida! La gente accende la televisione e vede un pilota che se ne sta lì e non ha niente da fare. Che senso ha? D’altro canto non ha alcuna utilità disputare le qualifiche quando devi partire in ogni caso dalla pitlane», ha concluso il campione del mondo in carica.