Credits: Mercedes, press area
Sarà Lewis Hamilton a partire dalla prima posizione nel Gran Premio d’Ungheria di domani. Il campione del mondo in carica, dopo le tante polemiche che hanno seguito il weekend di Silverstone, ha voluto rispondere a modo suo. Con i fatti, in pista. Dimostrandosi nettamente il più rapido nel sabato dell’Hungaroring. Tre i decimi di vantaggio su Valtteri Bottas, quattro su Max Verstappen, il grande rivale su cui domani cercherà di guadagnare altri punti preziosi in ottica iridata.
“Qualifica straordinaria e giro fantastico. Ma soprattutto un grande lavoro di squadra lungo tutto il weekend, completato anche dalla prestazione di Valtteri. Stiamo cercando di far crescere la macchina attraverso lo sviluppo. E tra i ragazzi in fabbrica non stanno lasciando nulla di intentato. Ci stiamo spingendo tantissimo a vicenda e finalmente iniziamo a vedere i risultati”, ha dichiarato l’inglese ai microfoni di Johnny Herbert.
Ad un certo punto dell’intervista a caldo Hamilton ha poi voluto rispondere ai tanti fischi ricevuti dai tifosi di Verstappen, che come al solito hanno monopolizzato le tribune dell’autodromo. “Di solito qui ho avuto sempre un grande sostegno, con tanti tifosi. Sembra che questa volta non sia così, ma chi mi fischia non raggiunge l’obiettivo. Anzi, mi caricano ancor di più, quindi non mi dispiace”.
Una gara resa interessante anche dalle strategie differenziate tra i due top team. Mercedes scatterà con gomma gialla, Red Bull con gomma rossa. Teoricamente un piccolo vantaggio per la partenza di domani, dato che la Soft è più rapida ad entrare in temperatura e assicura qundi un piccolo grip aggiuntivo nel corso del primo giro.
“La strategia sarà importante, come anche la partenza. C’è tanta strada per arrivare alla prima curva. Loro con le Soft guadagneranno almeno qualche metro sullo spunto. Mi aspetto una bella battaglia, ma vedremo. Siamo contenti di tornare in prima fila con entrambe le vetture dopo molto tempo. Ringrazio tutto il team e speriamo di fare bene anche domani”, ha quindi concluso.