Formula 1Gran Premio Spagna

GP Spagna Qualifiche: flop Ferrari, la Red Bull festeggia

Qualifiche terminate sul circuito di Barcellona, ma cosa è successo nella sessione di oggi?

Con un GP di Spagna alle porte, le qualifiche del sabato ci danno un assaggio: flop Ferrari, ma la Red Bull si mostra in difficoltà

Sessione di qualifiche preoccupante per questo GP di Spagna, che si preannuncia piuttosto caotico. Allo spegnimento dei semafori è tutto pronto: con metà dei piloti presenti in pista pronti a segnare il miglior tempo, giungono le prime interruzioni. Con Albon, Tsunoda e Zhou in testacoda già dai primi minuti dall’inizio, la prima bandiera rossa non tarda ad arrivare. Il motivo è semplice: troppa ghiaia in pista. D’altra parte, a preoccupare i team e gli ingegneri impegnati al muretto, non è tanto la presenza della ghiaia in pista, quanto più le condizioni meteorologiche in ballo. Di fatti, a interrompere la terza sessione di prove libere due ore prima era stata proprio la pioggia, che dopo la ripresa del Q1 non ha tardato ad arrivare.

Il Q1 da incubo per la Ferrari

Tuttavia, nulla è perduto. Ad aprire la sessione di qualifiche sono le due rosse della Scuderia di Maranello, che scaldano le gomme in un gioco di scie. Ma se da una parte, a guidare la griglia c’è un onnipresente Max Verstappen, dall’altra Mercedes fatica ancora molto con le gomme. Calma piatta nel box Ferrari, che non sembra preoccupata per le deludenti prestazioni dei piloti , mentre faticano ancora trovare il feeling con la vettura. A sorprendere più di tutti è la guida di Oscar Piastri a bordo della sua McLaren, che si piazza con pugno fermo in seconda posizione, ben più avanti del suo compagno di squadra Norris, solo undicesimo. A quaranta secondi dal termine, il monegasco della Ferrari gioca il tutto per tutto, ma questo non basta. Per il pilota, il Q1 segna un k.o. clamoroso, che lo lascia in una diciannovesima posizione.

Il Q2 scintillante di McLaren

Visi grigi nel box Ferrari, costretti ad assistere da spettatori alla parata delle due Red Bull all’uscita della pitlane. A giocare per la rossa infatti, c’è solo Carlos Sainz, uscito alle spalle di Sergio Perez. Ad alzare la posta tra i due, c’è Lewis Hamilton che a colpi di miglior tempo sfida il campione in carica Max Verstappen, piazzandosi in seconda posizione a cinque minuti dal termine. Agli sgoccioli del Q2, i piloti si preparano per dare l’ultimo colpo nel tentativo di entrare a giocare tra le prime posizioni. Primo a partire, lo spagnolo della Ferrari che si piazza tra le prime posizioni. Ad alzare la posta sono i piloti della McLaren, che sembrano protagonisti di una vera e propria rivoluzione piazzandosi nelle prime sei posizioni. Giornata grigia anche per Red Bull, che vede il suo secondo pilota, Sergio Perez fuori dal Q2.

Il Q3 eccellente di Max Verstappen

Ultimo tentativo per l’olandese della Red Bull, che riapre il Q3 alla ricerca dell’ennesima pole position di stagione. A seguire, la Mercedes di Hamilton che continua a sfidare il campione in carica. D’altra parte invece, lo spagnolo Carlos Sainz è osservato da occhi attenti nel box Ferrari, nel tentativo simultaneo di capire cosa sia successo alla vettura del pilota monegasco. A due minuti dal termine, Max Verstappen esce dai box a caccia della pole position con Lewis Hamilton alle spalle. Ad unirsi tra i due c’è Carlos Sainz, che si piazza in seconda posizione. Nonostante i tentativi della Mercedes nell’ottenere un posto tra le prime posizioni, questo non basta. Il pilota inglese infatti termina il suo Q3 in quinta posizione , mentre l’olandese abbraccia l’ennesima pole position.

Vittoria Vocino

Nata nel 2002, studentessa di Comunicazione e Giornalismo, contraddistinta da attitudine propositiva e sempre aperta alle sfide, con una proiezione professionale verso il mondo del motorsport.

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