A parte le circostanze che potrebbero essere favorevoli per la Scuderia, Fernando ha ammesso che la pista potrebbe avere la sua importanza nell’ottenimento del risultato: “Dobbiamo vedere se le caratteristiche del circuito ci aiuteranno.Perché non ci sono molti rettilinei, solo quello principale è lungo”.
Parliamo dell’aggiornamento portato dal team di Maranello sulla F14T: “Ci sono alcune parti nuove ma non è nulla di speciale.Dobbiamo essere realistici e accettare il fatto che miglioreremo passo dopo passo. Di certo non ci arrenderemo. C’è un grosso distacco rispetto alla Mercedes ma il campionato è ancora molto lungo. Dobbiamo sfruttare al massimo il potenziale che la Ferrari è in grado di sviluppare e fare tutto ciò che è necessario per colmare il gap e diventare più competitivi. Sappiamo che si tratterà di un recupero progressivo ma lento e dobbiamo sperare che per quando avremo recuperato non sia troppo tardi e si possa ancora lottare per il campionato”.
Alonso crede anche che il suo circuito di casa possa rivelarsi un buon banco di prova per il livello del lavoro svolto dal team: “Si tratta di una pista che ci permetterà di comprendere quanto siamo competitivi e ci darà diverse risposte. Poi andremo a Monaco e in Canada, due tracciati completamente diversi, per cui credo che da questo appuntamento del campionato sia particolarmente importante per capire come stanno le cose”.
La Mercedes ha vinto dominando le prime quattro gare della stagione e una domanda comune su e giù per il paddock era: saranno imprendibili per tutto il campionato? Il pilota della Scuderia Ferrari non ne è certo: “Abbiamo lavorato duramente e migliorato la vettura ad ogni gara. Anche una piccola cosa in questo mondo può fare grandi differenze, magari in termini di assetto.Abbiamo una migliore comprensione della vettura ora, anche se i nostri avversari non sono certo rimasti fermi e avranno portato avanti a loro volta un lavoro di sviluppo. Spero che presto, in qualche gara, saremo in grado di rivaleggiare con loro”.
Quando gli hanno chiesto a proposito dell’importanza di ottenere un buon risultato a Barcellona, Raikkonen ha negato che questa sia una gara rivelatrice: “Sarebbe bello ottenere un buon risultato qui, perché quelli fanno sempre bene e rendono la vita più facile ma fare bene qui piuttosto che su un altro circuito non ci cambierà la stagione.Se riusciamo a fare andare la vettura come vogliamo, possiamo ottenere i risultati che desideriamo. Per il momento quello che conta per noi è avere un weekend tranquillo e privo di guai”.