Credit: @Scuderia Ferrari Press Office
No, questa volta non è di calcio che parliamo. La rivalità tra le due città spagnole si estende ora anche alla Formula 1. Barcellona ospita il Gran Premio di Spagna dal 1991, quando venne inserita in calendario in sostituzione di Jerez. Da allora il Circuit de Catalunya è stata la sede di ben 32 gare. Questo potrebbe però cambiare nel corso dei prossimi anni. La causa? Forse anche la pessima organizzazione del GP di Spagna di quest’anno.
Numerosi spettatori, infatti, hanno riferito delle pessime condizioni nelle quali versava il pubblico che assisteva alla gara. Centinaia di persone bloccate sul circuito nel caldo torrido, trasporti insufficienti e scarsità di personale hanno reso il weekend un’esperienza da dimenticare per parecchie persone.
Barcellona ha aperto le porte del suo circuito con capienza al 100% per la prima volta dal 2019, ma ha sottovalutato la volontà degli spettatori di tornare a vedere le competizioni dal vivo e si è trovata a gestire una situazione per la quale non era all’altezza. È bastato questo errore perché altri si facessero avanti per prendere il suo posto: ora Madrid chiede di essere la nuova città ospitante del Gran Premio.
Madrid non è nuova al mondo della Formula 1. Tra il 1968 e il 1981, infatti, il Circuito di Jarama ha ospitato ben nove gare, alternandosi a quello del Montjuic, a Barcellona. Tuttavia il progetto adesso è molto più ambizioso e l’intenzione è quella di costruire un circuito completamente nuovo a Morata de Tajuna, appena a sud della capitale, autorizzato dalla FIA ad ospitare sia la F1 che la MotoGp.
A confermare questo proposito, il ministro del governo locale, Enrique Lopez, che ha scritto direttamente a Stefano Domenicali per esprimere la volontà della città di tornare in calendario. “Vorrei confermare il nostro impegno per voi e per questo progetto, nonché la nostra disponibilità a firmare gli accordi appropriati per promuovere la gara e offrire un grande spettacolo sportivo e di intrattenimento“, sono state le sue parole.
Al momento Barcellona può stare tranquilla, dal momento che detiene i diritti di ospitare il GP di Spagna fino al 2026. Tuttavia è anche vero che in questo modo Madrid avrà tutto il tempo di firmare eventuali accordi e di costruire il circuito. La rivalità tra città sembra quindi destinata ad andare avanti ancora a lungo.