Formula 1Gran Premio Singapore

GP Singapore, Sainz vola in un finale al cardiopalma

Gara terminata nel circuito della città-stato asiatica, ma cos’è successo?

Carlos Sainz trionfa in una delle edizioni più tattiche del GP di Singapore. A Marina Bay, si è vista una Mercedes e una McLaren in grande forma, mentre la Red Bull delude.

Le luci della notte di Singapore hanno regalato a Sainz la sua prima vittoria in stagione. Lo spagnolo è stato capace di trionfare in sessantadue giri al cardiopalma, mettendo fine alla striscia di vittorie della Red Bull e portando la bandiera della città-stato asiatica a Maranello. Alle sue spalle si sono piazzati Norris, in grande forma, e un Hamilton capace di sfruttare la strategia e l’errore all’ultimo giro di Russell. Leclerc, nelle vesti di scudiero del compagno di team, chiude in quarta posizione il GP del Singapore, a causa della grande velocità messa in pista dalla Mercedes.

Delude il duo Red Bull, con Verstappen quinto e Perez nono. L’olandese e il messicano non sembrano aver mai trovato il giusto feeling con la RB19 in terra asiatica. Dopo la delusione delle qualifiche, la scuderia di Milton Keynes non è stata in grado di portare in pista quella dominanza a cui ha abituato tutti i tifosi. George Russell, dopo aver fatto sognare la Mercedes con la possibilità di una vittoria, si ritrova protagonista in negativo a causa di un errore all’ultimo giro che lo ha portato al ritiro. Norris conquista la seconda posizione del podio e dimostra di essere la scheggia impazzita della Formula 1.

Primi giri di tranquillità

La partenza del GP del Singapore ha visto Leclerc balzare in seconda posizione e Verstappen iniziare la sua rimonta. Ma dal secondo giro in poi, si è potuto notare come i piloti in lotta per le posizioni di vertice cercassero di limitare il ritmo per poterlo sfruttare successivamente. Al ventesimo giro, grazie alla safety car causata da Sargeant, è iniziata la girandola ai box, con quasi tutti i piloti che sono rientrati tranne il duo Red Bull e Alfa Romeo. Se Sainz è riuscito a ripartire come battistrada, lo stesso non si può dire del compagno di scuderia, che è stato sorpassato da Russell e Norris, e quindi relegato alla sesta posizione.

Inizia il Gran Premio

Dal ventiquattresimo giro in poi, inizia la vera gara con i piloti che dimostrano il loro vero ritmo. Sainz, per evitare il consumo delle gomme, rallenta il suo ritmo, venendo poi seguito da Russell. Verstappen e Perez, dopo aver notato una grossa perdita di feeling, rientrano ai box al quarantesimo giro e si ritrovano fuori dai punti. Le due Red Bull partiranno con una rimonta che li porterà in quinta posizione con Verstappen e nona con Perez. Pochi giri dopo scatta la VSC, causata dal ritiro di Ocon, le Mercedes ne approfittano e rientrano per un cambio gomme.

La scuderia di Milton Keynes, grazie a dei pneumatici freschi, imprimono un ritmo in pista che spaventa. Sainz, capendo il rischio di perdere la prima posizione, rallenta e fa in modo che Norris rimanga a meno di un secondo di distanza, così da poter rallentare la rimonta di Russell. La strategia messa in pista dallo spagnolo si rivela azzeccata e infatti riesce a vincere il GP di Singapore e riportare la Ferrari alla vittoria 434 giorni dopo la conquista del Gran Premio d’Austria 2022 da parte di Leclerc.

Mattia Peddis

Sono Mattia uno studente di scienze politiche con la passione per la Formula 1 e per la politica. Il mio obbiettivo è quello di trasmettere la mia passione per il Motorsport attraverso la scrittura

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