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Inizia la sessione di qualifiche in terra asiatica con Ferrari e Mercedes altamente competitive, mentre la Red Bull non sembra essere la solita dominatrice. Le prove libere, infatti, hanno dimostrato che i risultati ottenuti a Monza non sono stati casi isolati, ma sono il frutto del duro lavoro della Rossa e delle Frecce d’Argento. Sainz e Leclerc si sono fatti notare fin dalla FP1 per l’ottima velocità portata in pista dal team di Maranello. Il team di Brackley, cosi come fatto dagli italiani, sembra esser tornata competitiva. Ma con l’inizio delle qualifiche, come sarà composta la griglia di partenza del GP di Singapore?
Le insidie della città-stato asiatica hanno messo alla prova le abilità dei venti migliori piloti al mondo. Già dalla Q1, infatti, si è visto un inaspettato Tsunoda in prima posizione, seguito da Perez. Stroll protagonista in negativo a causa di uno spettacolare incidente che ha concluso forzatamente in anticipo la prima sessione di qualifiche. Il risultato che ha sorpreso nel weekend del GP di Singapore è stata l’uscita anticipata delle due Red Bull in Q2, a causa di una mancata competitività già emersa durante le prove libere. La pole è stata conquistata, per la seconda gara di fila, da Carlos Sainz, pronto ad approfittare di questa opportunità.
Le Aston Martin sembrano ormai essersi spente, dopo l’ottimo inizio, con Alonso settimo e Stroll ultimo. Le sorprese, in positivo, del weekend sono le Haas, che riescono a piazzare due monoposto nella top ten, e Lawson capace di relegare Verstappen all’undicesima posizione. Piastri è stato sfortunato a causa dell’incidente del Q1 e si ritrova relegato alla diciassettesima posizione. Il duo della Ferrari continua a monopolizzare le prime posizioni della griglia, almeno in qualifica, riuscirà questa volta a trasformarlo in vittoria?