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Helmut Marko ha annunciato in TV di voler riconfermare il pilota russo in Toro Rosso nel 2020, dopo averlo riportato nel team in questa stagione. Kvyat era stato licenziato alla fine del 2017 e la scorsa stagione ha fatto il pilota di sviluppo in Ferrari. “Se ha affermato ciò, allora è così. I miei pensieri sono positivi e continuo a lavorare. Farò il mio lavoro qualunque cosa accada e in qualunque team mi vorranno. In Toro Rosso credono in me, io mi trovo bene e continuerò a svolgere il mio lavoro nel miglior modo possibile. Non so se l’esperienza di qualcun altro potrebbe aiutare meglio il team, onestamente non ci ho pensato troppo” ha così affermato Daniil Kvyat.
“Tali domande mi hanno abbastanza sorpreso e non so davvero cosa dire, ma io continuerò sempre a fare il mio lavoro” ha proseguito. Nonostante sia stato chiaramente sorpreso dai commenti di Helmut Marko, il pilota russo ha comunque ammesso di non essere soddisfatto della sua prestazione in qualifica. Eliminato in Q1 è partito in quattordicesima posizione dopo una penalità di cinque posizioni in griglia per Sergio Perez, a causa della sostituzione del cambio e una squalifica post-sessione per Daniel Ricciardo.
“Avevo traffico nell’ultimo giro quando mi stavo lanciando per effettuare il giro veloce e non ho cambiato la modalità del motore, quindi ho perso tempo nel primo settore. Tutto ciò ha complicato le cose e perciò non è stato affatto un buon giro. Durante la terza sessione di prove libere è stato molto difficile trovare un buon ritmo, e in Q1 devi averlo subito, invece io non avevo per niente e quindi è stato tutto più difficile” ha così concluso Daniil Kvyat.
Emanuela Aceto