© Aston Martin on X
Cala definitivamente il sipario sulle FP1 del GP di Singapore. Un appuntamento importantissimo di questa stagione, possibile punto di svolta della classifica piloti. Max Verstappen non ha mai vinto su questo circuito, ma si sa. Le sorprese con il leone olandese tendono a non mancare mai e, dal risultato di questo weekend, dipenderanno le sue possibilità di vittoria. Tutto, ovviamente, in base ai risultati delle due Papaya.
Ma, come Baku, anche quello di Singapore è un circuito cittadino. Una pista dove non è possibile fare errori e dove sei costretto a guidare al limite senza eccessi. Un aspetto che ha creato non pochi problemi alla McLaren. Il team di Woking, però, non può perdere questo mondiale. Che la possibile vittoria, o miglior risultato, di Verstappen possa creare una prospettiva diversa per il team Papaya?
La maggior parte dei piloti decide di scendere in pista con delle mescole hard. Eccezione, in questo caso, è Lance Stroll, che ha invece optato per pneumatici medi. Da non dimenticare è quanto Singapore sia un circuito difficile da affrontare. Con possibili problematiche soprattutto per i freni posteriori delle monoposto. Quest’anno sembra non essere da meno. A circa dieci minuti dall’inizio, infatti, è visibile del fumo uscire dalla parte posteriore della vettura di Alex Albon. Fuoco nato dalle tolleranze interne dei cestelli. Il pilota termina così definitivamente la sessione.
Verstappen detta sin da subito il passo. Nel corso del primo giro svolto da tutti i piloti, solo l’olandese e Hamilton segnano un tempo degno di nota. I due piloti McLaren effettuano una sessione costante, ma è percepibile la pressione. A circa venti minuti dal termine, la Mercedes è l’unica scuderia che non ha ancora utilizzato il nuovo set di penumatici soft. Dieci minuti dopo Piastri tocca leggermente il muro con la parte destra della sua McLaren.
Come da tradizione, buona sessione anche per le due Ferrari. I due piloti di Maranello, infatti, terminano rispettivamente secondo (Leclerc) e quarto (Hamilton). A segnare il miglior tempo è invece Alonso, con un crono di 1:31.116. A chiudere il podio è Max Verstappen. Non ottimi risultati per le due McLaren, che chiudono la prima sessione di questo fine settimana quinto (Piastri) e sesto (Norris).