I vincitori del Gp di Singapore – La prima edizione del Gp di Singapore sul Singapore Street Circuit a Marina Bay, si disputò nel 2008, che fu vinta da Fernando Alonso con la Renault, davanti a Nico Rosberg con la Williams. Quell’edizione però fu rovinata dal Crashgate, ovvero quando al 13° giro l’allora compagno di team dell’Asturiano Nelson Piquet Jr si schiantò: in un primo momento sembrava un normale incidente di gara, ma poi il 30 agosto 2009 la FIA decise di aprire un’inchiesta sull’accaduto, dopo che si ipotizzava che l’incidente fu causato volontariamente per favorire la vittoria di Fernando. La sentenza emessa nel settembre 2009, non modificò l’esito della gara, ma squalificò a vita Flavio Briatore e Pat Symonds. L’edizione del 2009, fu vinta da Lewis Hamilton dopo essere partito dalla pole, davanti a Timo Glock e il pilota della Renault Fernando Alonso. Il pilota spagnolo, tornò a vincere l’edizione successiva nel 2010, al primo anno con la Ferrari, in cui realizzo il suo primo Grand Chelem (ovvero pole position, giro veloce, vittoria e fu leader della gara fin dalla partenza). Nel 2011, invece toccò a Sebastian Vettel conquistare il gradino più alto del podio, partendo dalla pole, seguito da Jenson Button e Mark Webber: Fernando terminò la gara in 4° posizione davanti a Lewis Hamilton. Nel 2012, è di nuovo il tedesco della Red Bull a dominare il Gp, terminando 1° davanti Jenson Button e Fernando Alonso. Così come nel 2013, il vincitore della gara fu Sebastian Vettel, seguito sul podio da un ottimo Fernando Alonso (che partì dal 7° posto e protagonista di una bella rimonta, e nel finale il diede un passaggio fino ai box a Mark Webber rimasto a piedi dalla sua Red Bull per un problema tecnico, un gesto che la FIA decise di punire) e Kimi Raikkonen con la Lotus.
Singapore by night – Il Gp Singapore 2014, si corre in notturna sul tracciato di Marina Bay. Il papà del tracciato è Hermann Tilke, che lo realizzerà unendo alcune strade della città stato, e si snoda nelle strade vicine al porto. L’impianto di illuminazione è caratterizzato da oltre 1.600 proiettori di luce studiati e realizzati appositamente perché non creino problemi di visibilità, ed è stato realizzato dall’italiano Valerio Maioli. Nel corso degli anni, grazie alle lamentele e consigli dei piloti ha subito svariate modifiche. È uno dei circuiti poco apprezzati essendo cittadino, con pochissime vie di fughe, poche curve in cui azzardare uno sorpasso, muretti ovunque molti sfiorati dalle vetture che vi passano a tutta velocità, curve tortuose e tante altre caratteristiche tipiche di questo tracciato. Di sicuro è uno dei tracciati del mondiale dove la Safety Car è protagonista: in tutte le edizioni finora disputate è sempre scesa in pista. Rispetto al recente tracciato di Monza, qui l’incognita è la tenuta dei piloti su un circuito in cui l’errore umano è sempre in agguato, oltre allo stress a cui piloti e vetture sono sottoposte. La pista si snoda sul tracciato cittadino di Marina Bay, è lunga 5.065 m da percorrere 61 volte, per un totale di 308,828 km con 23 curve, ovvero il numero più elevato dell’intero mondiale di Formula 1. Ci sono due punti dove poter tentare manovre di sorpasso ed entrambi alla fine di due lunghi rettilinei (quello finale, e quello che conduce alla staccata della curva 6). Dopodiché, troviamo barriere e curve tortuose e stressanti aerodinamicamente. Per questo, i team dovranno attentamente trovare soluzioni perché le vetture restino il più possibile incollate alla pista, per evitare problemi, inoltre ci potrebbero essere incidenti e la Safety Car, perciò bisognerà saper sfruttare queste occasioni per riuscire a portarsi tra i primi.
Pirelli – La Pirelli per questo 14° Gp della stagione 2014, a Singapore ha optato per le mescole più morbide della gamma di pneumatici di quest’anno, ovvero le P Zero Yellow Soft e le P Zero Red Supersoft. Una scelta nata dal fatto che si corre di notte, e poi viste le temperature ambientali elevati e le caratteristiche del circuito cittadino che rendono il tracciato uno dei più impegnativi fisicamente per i piloti. Importanti sono la trazione e le frenate, oltre alla superficie piuttosto irregolare che non aiuta molto la trazione. Poi, essendo cittadino, sul tracciato sono presenti le strisce pedonali, tombini che possono far scivolare la vettura e un pericolo per le gomme, oltreché l’alto numero di curve presenti.
Meteo – In tutte le edizioni del Gp di Singapore finora svolte, non è mai piovuto. Forse, quest’anno sarà la volta buona per vedere come questo tracciato cambia in condizioni di bagnato: secondo le previsioni, salvo cambiamenti improvvisi e veloci, dicono per venerdì durante le prove libere, pioggia e schiarite, con le temperature che si aggirerebbero attorno i 33°C e un tasso d’umidità del 96%, anche per sabato è prevista abbondante precipitazione per tutto il giorno e potrebbe condizionare le qualifiche. Per la gara di domenica, si prevede tempo migliore, con temperature attorno i 29°C e un 85% di umidità, con vento debole e scarse precipitazioni. Di sicuro, non mancheranno colpi di scena, e spettacoli in questo Gp Singapore 2014.
Programma del weekend – Come per il Gp d’Italia, anche la tappa in notturna a Singapore, sarà trasmessa in diretta da Sky Sport F1 Hd e Raisport, con le prove libere, qualifiche e gara che si svolgerà Domenica 21 Settembre. Qui di seguito sono gli orari televisivi per poter seguire l’evento:
Venerdì 19 Settembre 2014
Prove Libere 1: ore 12.00 – 13.30 (diretta Rai Sport 2 e Sky Sport F1 Hd)
Prove Libere 2: ore 15.30 – 17.00 (diretta Rai Sport 2 e Sky Sport F1 Hd)
Sabato 20 Settembre 2014
Prove Libere 3: ore 12.00 – 13.00 (diretta Rai Sport 2 e Sky Sport F1 Hd)
Qualifiche: ore 15.00 – 16.00 (diretta Rai 2 e Sky Sport F1 Hd)
Domenica 21 Settembre 2014
Gara: ore 14.00 (diretta Rai 1 e Sky Sport F1 Hd)