DichiarazioniFormula 1Gran Premio Russia

GP Russia, Bottas: “Un’ape mi ha colpito al via”

Il pilota finlandese rimanda nuovamente l’aggancio di Lewis Hamilton al record di Schumacher e festeggia così la sua seconda vittoria della stagione

Dopo la partenza dalla terza piazzola, Valtteri Bottas è riuscito a gestire alla grande l’intera gara e ad approfittare delle due penalità inferte a Hamilton

Una gara senza troppi colpi di scena quella a cui abbiamo assistito in Russia, forse anche animata dai rocamboleschi contatti subito dopo il via e dai team radio al vetriolo tra Lewis Hamilton e il suo fedele ingegnere. Il sei volte campione del mondo pare non abbia proprio mandato giù la doppia penalità ricevuta, costatagli ben 10 secondi, che gli ha impedito di combattere per il gradino più alto del podio.
A salirci sopra è stato invece il compagno di squadra. Bottas ha conquistato anche il giro veloce e portato così a casa 26 punti nella classifica iridata piloti. Ora, a separare il numero 77 di casa Mercedes dal leader mondiale, ci sono 44 punti.
Bizzarro episodio alla partenza del GP di Russia per Bottas: “Un’ape mi ha colpito al via“, ha infatti dichiarato il finlandese.

BOTTAS: “UN’APE MI HA COLPITO AL VIA

Pensavo che la partenza sarebbe stata la mia prima opportunità, ma ho avuto dei problemi. C’è stata forse un’ape che mi è finita contro la visiera, e quindi ho perso un po’ di visibilità e ho dovuto alzare un attimo il piede. Ho perso una chance ma sapevo che sarebbe stata una gara lunga e, con la gomma media che avevo, sapevo che ce ne sarebbero state altre. Poi Lewis ha avuto quella penalità e mi sono ritrovato all’improvviso leader; a quel punto, penso di aver avuto un bel passo e di aver controllato facilmente tutto“, ha raccontato Bottas nelle rituali interviste post gara.

Il finlandese ha poi commentato la grande performance di Max Verstappen, arrivato alle sue spalle, che all’inizio della gara gli ha dato un po’ di filo da torcere tentando di superarlo: “Ho cercato di gestire la mia gara. Sapevo che oggi avrei avuto delle opportunità. La mia mentalità è quella di non mollare mai. E’ bello tornare alla vittoria perché mi mancava da un po’. Devo cercare di mantenere questo slancio, questa inerzia. Sono riuscito a rosicchiare qualche punto a Lewis, però mancano ancora tante gare. Devo continuare a spingere senza mollare mai e vedremo come andrà di qui in avanti“, ha concluso il vincitore di oggi.
La sfida è lanciata.

Erika Mauri

Metà brianzola e metà romana, ho una Laurea Triennale in Lingue Straniere e una Laurea Magistrale in Linguistica, entrambe conseguite nella Capitale; da sempre amo scrivere e lavorare con la lingua italiana in tutte le sue forme. Mi definisco una persona dinamica, intraprendente, coraggiosa e amante delle sfide, faccio della mia capacità organizzativa e del problem solving due delle mie qualità migliori, insieme alla facilità di collaborare con altri in gruppo e a un pizzico di anticonformismo. Amo viaggiare e sono appassionata di tecnologia, spazio, cinema, musica, lettura e, ovviamente, di Formula 1.

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