
A Zandvoort si grida il nome di Verstappen in lungo e in largo. Il pilota della Red Bull non delude le aspettative e si porta a casa la pole position nelle qualifiche del GP d’Olanda. Seguono Norris e Hamilton
Verstappen ancora una volta si impone come l’assoluto protagonista di questo weekend olandese. In attesa della gara di domenica, Max conquista la pole position nelle qualifiche del GP d’Olanda. Dietro di lui scatteranno Lando Norris e Lewis Hamilton. Riuscirà Super Max a trova la gloria nella sua gara di casa domani?
Q1 rocambolesca in attesa della pioggia
La pista bagnata dalla pioggia della mattinata costringe i piloti a scendere in pista per le qualifiche con le gomme intermedie. Dopo i primi tentativi, dedicati a studiare le condizioni della pista, si apre in radio Verstappen lamentando l’assenza di grip. A prova di ciò c’è stato un lungo dell’olandese nel primo giro dopo l’inizio del Q1. Molto positiva la prestazione delle due McLaren, impegnate in una lotta a suon di crono con gli altri piloti dei top team.
Pista abbastanza difficile da gestire, con un asfalto in netto miglioramento con il passare dei giri. Proprio per questo molti piloti hanno deciso inizialmente di rimanere in pista e di non rientrare ai box. All’inizio del Q1 era stata annunciata pioggia e difatti negli ultimi minuti è arrivata una leggera pioggerellina nella zona della pit lane. Verso la fine, però, molti piloti sono rientrati ai box per montare un set di pneumatici nuovi. Gli unici rimasti in pista alla fine erano Verstappen, Russell, Perez, Gasly e Hamilton.
La pista continua a migliorarsi con il passare del tempo e i piloti sono invitati a non fermarsi, a causa dell’incognita maltempo. Le due Rosse si mostrano ancora in difficoltà in uscita di curva 1, dove sia Sainz, sia Leclerc sono finiti lunghi più volte. Le due SF-23 hanno dalla loro un ottimo terzo settore in cui riescono a recuperare i decimi persi nei settori precedenti. Gli ultimi minuti sono stati davvero duri per Leclerc, costretto a ripiegare le sue speranze in un unico tentativo all’ultimo secondo. Il monegasco si salva in un finale al cardiopalma chiudendo in quattordicesima posizione a soli 48 millesimi dal primo eliminato.
Eliminati del Q1: Lawson, Bottas, Magnussen, Ocon, Zhou
Hamilton clamorosamente fuori nel Q2
Verstappen scatenato nel corso del Q2 delle qualifiche del GP d’Olanda. L’olandese comanda in lungo e in largo. Dietro a lui, sono salite prepotentemente le due McLaren, che potrebbero essere le uniche in grado di impensierire veramente il dominio di Mad Max. Le due vetture chiudono in seconda e settima posizione. Buona la prestazione anche di Alonso, che si piazza in quarta posizione. A sorprendere, però, sono state le due Williams. Sembravano lontani anni luce i Q2 e invece le due vetture hanno sorpassato pure questo taglio.
Un Albon scatenato conclude il Q2 in completa tranquillità in terza posizione, segno che in casa Williams non si sta perdendo tempo per far tornare competitiva la monoposto. Le due Ferrari riescono a passare il taglio con un colpo di reni, specialmente con Sainz, salvatosi all’ultimo tentativo. A sorprendere però in questa sessione è stata l’eliminazione di Hamilton, che partirà dalla tredicesima casella. Il britannico ha affermato di non aver commesso alcun errore, ma che semplicemnte alla fine aveva gli pneumatici completamente rovinati.
Eliminati del Q2: Hulkenberg, Tsunoda, Hamilton, Gasly, Stroll
Pole per Verstappen con un giro spettacolare
Strategie diversificate tra i vari piloti. Alcuni hanno optato per le soft, invece altri sono usciti con le intermedie ma per fare solo un out-in e rientrare per montare le mescole da asciutto. Il primo colpo di scena è arrivato a otto minuti dalla fine, con Sargeant che finisce a muro causando bandiera rossa. Subito dopo la ripresa della sessione, arriva la seconda bandiera rossa, questa volta causata da Leclerc che è finito a muro in uscita di curva 9 dopo aver perso il posteriore. Il monegasco dovrà accontentarsi di partire dalla nona posizione, in una gara che si prospetta in salita.
A sorprendere e incantare è stato l’ultimo minuto del Q3. A causa delle bandiere rosse, tutti i piloti hanno avuto un tentativo per cercare di conquistare la pole. Si è capito fin da subito che la questione primo posto riguardasse Verstappen, Norris e Piastri. Il primo a lanciarsi è stato Verstappen, protagonista di un giro perfetto con un tempo di 1:10.567. Alla fine proprio l’olandese ha avuto la meglio. Norris partirà all’inseguimento e invece Piastri scivola in ottava posizione.
L’uomo della giornata potrebbe però essere Alexander Albon. Con la sua Williams riesce a rimanere un’incognita fino alla fine impensierendo gli avversari e agguantando una più che meritata quarta posizione. Buona la prestazione anche della Mercedes di Russell che partirà dalla terza casella. Situazione invece ancora nera per Perez, che chiude in settima posizione a ben un secondo e tre decimi dal compagno di squadra.
Top 10
- Max Verstappen
- Lando Norris
- George Russell
- Alexander Albon
- Fernando Alonso
- Carlos Sainz
- Sergio Perez
- Oscar Piastri
- Charles Leclerc
- Logan Sargeant

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