Credits: Twitter Aston Martin
Potrebbe essere un GP di Miami soddisfacente quello di Fernando Alonso, che nella qualifica di ieri ha trovato la giusta fiducia nella monoposto ed è riuscito a siglare il secondo miglior tempo della sessione. Lo spagnolo partirà accanto a Sergio Perez e sicuramente, nelle prime battute della gara, sarà autore di una sfida senza esclusione di colpi. Come da lui dichiarato al termine della qualifica, Alonso è riuscito a trovare il giusto feeling con la vettura, nonostante le curve insidiose del circuito di Miami.
“Com’è il bilanciamento della monoposto? Perfetto. Mi sono goduto ogni giro, era davvero piacevole da guidare, specialmente nelle curve a bassa velocità, che qui sono molto insidiose. Ti avvicini molto al muro, soprattutto da curva 11 a curva 16. Ci vuole davvero fiducia nella macchina per attaccare in qualifica, e io oggi ce l’avevo“. Con queste parole Alonso ha descritto con entusiasmo la seconda posizione appena conquistata. Una prestazione che, rispetto allo scorso Gran Premio, riporta in vita una Aston Martin apparsa sotto tono.
A tal proposito, lo stesso Alonso ha sottolineato il merito del team per aver riguadagnato fiducia in se stesso e aver lavorato duramente per tornare a essere competitivo. “Io non ho cambiato il mio stile di guida, è stato il team a riportare in vita la monoposto“, ha dichiarato a cuore aperto lo spagnolo tra l’entusiasmo dei tifosi. In merito alla seconda posizione e all’andamento complessivo di questa prima parte del weekend, Alonso ha poi spiegato: “È stata una buona qualifica. Le FP3 erano state un po’ confuse per noi, avevamo provato diverse soluzioni di assetto che non hanno funzionato. Ma poi il team ha trovato quella giusta […]. Sono molto contento, vedremo cosa riusciremo a fare domani“.