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Max Verstappen ottiene la sua seconda pole position in carriera, grazie a una Red Bull particolarmente in palla sul circuito messicano. Così come lo scorso anno, il team austriaco ottiene il massimo risultato con la speranza di confermare anche la vittoria ottenuta nell’ultimo Gran Premio.
Giallo riguarda l’ultimo giro del pilota olandese, che ha ottenuto il suo miglior terzo settore poco dopo il crash di Valtteri Bottas. Il pilota Mercedes ha sbattuto violentemente all’uscita dell’ultima curva, per fortuna senza riportare danni fisici. Seconda e terza posizione per le due Ferrari, con Charles Leclerc che precede Sebastian Vettel, il più veloce per la stragrande parte del weekened.
Il pilota tedesco è stato sfavorito dalla bandiera gialla provocata dalla Mercedes di Valtteri Bottas. Quarto Lewis Hamilton, che limita i danni su una pista che già sulla carta non avrebbe favorito la vettura tedesca. Quinto Alexander Albon, davanti proprio a Bottas.
Seguono le due McLaren di Carlos Sainz e Lando Norris, dimostratesi chiaramenti migliori nel gruppo di centro classifica, precedendo le due Toro Rosso, nella loro miglior qualifica dell’anno
Sergio Perez manca la qualificazione alla Q3 per soli 8 millesimi, ma domani avrà il vantaggio di poter scegliere la gomma con la quale partire. Seguono le due Renault, con Hulkenberg che precede il compagno di team Daniel Ricciardo, dopo che le due “giallone” hanno dovuto saltare il terzo turno di libere. Male anche le due Alfa Romeo, che si fermano in quattordicesima e quindicesima posizione rispettivamente con Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi.
Lance Stroll è stato il primo eliminato nel Q1, seguito dalle due Haas che hanno concluso una qualifica disastrosa, precedendo di poco la Williams di George Russell. Ultima posizione per Robert Kubica.