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Si spengono i riflettori sulla prima giornata in pista nel fine settimana del GP del Messico. Le due Mercedes sembrano essere lontane anni luce dalle ottime prestazioni che hanno fatto vedere nel weekend ad Austin. Nelle FP1 George Russell è stato sostituito, come da regolamento, da Fred Vesti che ha chiuso in diciannovesima posizione. Il numero 63 è poi tornato nell’abitacolo durante le FP2 per chiudere in decima posizione con il tempo di 1:19.227.
Il compagno di squadra Hamilton ha chiuso la prima sessione di prove in undicesima posizione e invece la seconda in settima con il tempo di 1:19.024. Mercedes fa sapere che il problema principale è legato al set up della monoposto: si fatica a trovare quello giusto per questo tipo di pista. Nel corso delle due prove, inoltre, i piloti hanno lamentato assenza di grip in più occasioni. Il team delle frecce d’argento ammette che il lavoro da fare è ancora tanto.
Per Vesti questo è sicuramente un weekend che sarà difficile dimenticare: “E’ un fine settimana speciale. E’ un sogno per me poter guidare per la Mercedes. Da quando sono entrato a far parte del programma di sviluppo junior del team di Brackley ho svolto un grande lavoro, dentro e fuori la pista, per poter essere oggi qui a guidare. Devo ancora imparare molto, ma il lavoro in pista di oggi ci ha permesso di raccogliere molti dati, il che è una cosa positiva. Dobbiamo migliorare sia sul giro secco, sia sul passo gara, ma sono fiducioso che riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati“.
Il sette volte campione del mondo commenta così il suo venerdì messicano: “E’ stata una giornata complicata per me. Il feeling con la monoposto era completamente diverso da quello di Austin. Ci siamo concentrati molto nel trovare il set up migliore. Nel farlo, però, non abbiamo messo in luce il nostro passo gara migliore, su cui dovremo lavorare. Importante sarà anche l’analisi dei dati in serata, per portare la vettura allo stesso livello di Austin, dove abbiamo dimostrato di poter portare a casa delle buone prestazioni. Sono fiducioso che riusciremo a migliorare e a portarci a casa delle soddisfazioni“.
George Russell alla fine delle sessioni ha affermato: “FP2 abbastanza complicate per me. Condizioni meteo miste che non hanno di certo aiutato la performance in pista. C’era anche abbastanza traffico in pista per cui saranno importanti le FP3 per portare a termine il nostro programma. Dobbiamo lavorare molto sui dati se vogliamo essere in testa al Q3 nella giornata di domani“.