Venerdì 30 agosto 2024
Libere 1 – Ore 13:30 – Diretta su Sky Sport F1
Libere 2 – Ore 17:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Sabato 31 agosto 2024
Libere 3 – Ore 12:30 – Diretta su Sky Sport F1
Qualifiche – Ore 16:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Domenica 01 settembre 2024
Gara – Ore 15:00 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1
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Gran Premio Messico

GP Messico, FP2: è ancora la volta dei test Pirelli

Come la scorsa settimana, le FP2 del GP del Messico sono state dedicate al test gomme imposto dalla Pirelli. Nel mentre Russell il più veloce, Leclerc sbatte

La prima di libere a Città del Messico ha adocchiato una Ferrari piuttosto veloce fin da subito (inconvenienti a parte), ed una Red Bull invece alle prese con maggiori difficoltà d’assetto. Tutto ciò in una pista ancora verde e con poco grip, che andrà gommandosi sessione dopo sessione. Man mano che il fine settimana del GP del Messico andrà avanti.

Per quel che riguarda le FP2, si è assistito ad un qualcosa già visto lo scorso venerdì. Difatti come già avvenuto in Texas, Pirelli ha utilizzato le seconde prove a disposizione (allungate a novanta minuti) per il test volto allo sviluppo degli pneumatici per la prossima stagione. Obbligando così le squadre a completare il programma di lavoro imposto dall’azienda italiana. Con l’eccezione solo di coloro che precedentemente avevano lasciato le rispettive monoposto ai rookie di turno. Per Tsunoda, Russell, Ocon, Albon e Magnussen ci sono stati quindi trenta minuti per preparare la gara, prima di dedicarsi ai prototipi del 2023.

Per tre di questi piloti citati l’attività in principio si è incentrata sulla gialla, e solo in un secondo momento sulla rossa per un vero assaggio di giro veloce. Che ha inevitabilmente portato a vedere sulla cima alla classifica dei tempi: Russell con 1.19.970, Tsunoda con 1.20.798 ed Ocon con 1.21.177. Per via appunto delle circostanze.

Dopo una mezz’ora, a movimentare il tutto ci ha pensato Leclerc. Autore di un impatto contro le barriere in uscita di curva 7 che ha causato l’interruzione della sessione. Un contatto che non è stato affatto lieve per il posteriore della F1-75 in termini di danni, ma che non porterà ad alcuna conseguenza se non a del lavoro extra per gli uomini del box. Per rivedere la ripresa dell’attività si è dovuto attendere un po’.

La F1-75 incidentata di Charles Leclerc nelle FP2 (credits: @F1 Twitter)

Nell’attesa di sapere se anche Sainz sarà costretto a prendere penalità, è arrivata la conferma che Magnussen sconterà cinque posizioni in griglia causa l’introduzione del sesto ICE. Il danese farà quindi compagnia a Stroll, che si era già guadagnato tre posizioni per il contatto con Alonso negli USA.

Le FP2 si sono chiuse anticipatamente con l’Alfa Romeo di Zhou parcheggiata a bordo pista.

Published by
Silvia Quaresima