Credits: Formula 1 Twitter
Giornata promettente quella che accoglie le FP1 nel GP del Messico, con una super prestazione dalla scuderia del Cavallino Rampante. Entrambi i piloti della Ferrari riescono ad imporre la leadership fin da subito attraverso un ritmo incalzante, disegnando una prima fila tutta rossa. D’altra parte il pilota olandese della Red Bull riscontra numerose difficoltà nella ricerca del ritmo perfetto, tra la scarsità di grip e alcuni problemi all’impianto frenante.
Ad imporre uno stop immediato della sessione è una bandiera rossa a venti minuti dal termine, a causa di problema tecnico per la Haas di Fittipaldi. Dopo circa cinque minuti ritorna la bandiera verde sul tracciato del GP del Messico per le FP1: è pole position per Sainz. Lo spagnolo sembra avere un giusto feeling nella simulazione del passo gara con gomma bianca.
A deludere attraverso le sue prestazioni è invece la Red Bull, l’olandese Max Verstappen non sembra trovare il giusto ritmo, nulla cambia per il suo compagno di squadra Sergio Perez, salito sul podio nella scorsa edizione del Gran Premio del Messico. Molto evidente invece lo svantaggio Mercedes, le vetture sembrano aver perso tutti i progressi fatti nelle scorse edizioni, con due monoposto piazzate in quinta e diciottesima posizione.
Circuito piuttosto particolare quello del Messico , il quale sorge a duemila metri sul mare, una caratteristica che influisce molto dal punto di vista della pressione. A mettere in difficoltà i piloti delle monoposto sarebbero anche la mancanza di grip della pista e numerosi problemi tecnici avvertiti, tra cui la Haas di Fittipaldi e l’Alphatauri di Lawson , che interrompe in maniera irreversibile la sessione di Prove Libere.
Vittoria Vocino