Venerdì 30 agosto 2024
Libere 1 – Ore 13:30 – Diretta su Sky Sport F1
Libere 2 – Ore 17:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Sabato 31 agosto 2024
Libere 3 – Ore 12:30 – Diretta su Sky Sport F1
Qualifiche – Ore 16:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Domenica 01 settembre 2024
Gara – Ore 15:00 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1
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GP Messico, Fernando Alonso: «La macchina cresce gara dopo gara»

È stato un venerdì positivo per la McLaren e in particolar modo per Fernando Alonso che, ottavo a fine giornata, è riuscito a percorrere 53 giri complessivi senza accusare nessun problema tecnico. La McLaren numero 14 si è vista dover fare i conti, come del resto tutti gli avversari, con la pista scivolosa a causa del nuovo manto di asfalto reso ulteriormente viscido dalla comparsa della pioggia nelle fasi finali delle libere 2: «Mi sono sentito bene. È stato un venerdì duro per tutti ma utile per conoscere la pista al meglio possibile – ha commentato Fernando Alonso – L’asfalto è molto scivoloso, abbiamo dovuto essere prudenti ma se in occasione delle qualifiche o della gara dovesse piovere sarà sicuramente più divertente dall’esterno. In alcuni punti, la superficie ha due tipi di asfalto, questo è un problema. Spero che gommandosi la pista possa tornare alla normalità».

Proprio la mancanza di grip è stato uno dei tanti problemi che hanno dovuto affrontare i piloti in occasione delle prove libere. L’asfalto rinnovato all’Autodromo Hermanos Rodriguez è ancora giovane, e un po’ come è successo a Sochi l’anno scorso la Pirelli potrebbe aver portato a una scelta di gomme troppo conservativa: «Gli pneumatici ci hanno sorpreso per il loro basso livello di aderenza e con le medie, abbiamo avuto grande degrado soprattutto alle gomme posteriori. Partiremo dall’ultima fila ed ecco perché dobbiamo trovare il modo di gestire al meglio l’usura degli pneumatici – ha commentato il pilota della McLaren che per il nuovo motore e nuovo cambio dovrà scontare una penalità di 15 posizioni in griglia – Il circuito ha una buona combinazione di curve medie nel secondo settore ma per il resto è super lento ma con un lungo rettilineo e questo sarà il nostro punto debole domenica. Personalmente il Foro Sol è la zona più lenta della pista. Sembra di correre alla Race of Champions, dove si corre su una pista indoor. Per lo meno il pubblico vede le vetture da vicino e speriamo che possano divertirsi domenica».

In occasione della gara di Austin la McLaren sembra aver compiuto un passo in avanti con con Fernando Alonso che, se non fosse stato fermato dal problema al motore, avrebbe chiuso la corsa in quinta posizione. In Messico, con un nuovo propulsore, l’ottimismo è ancora il sentimento prevalente nello spagnolo: «Stiamo seguendo la strada giusta. La stagione sta per terminare e la nostra speranza è quella di continuare a migliorare al simulatore e in galleria del vento – ha continuato il pilota della McLaren – La macchina cresce gara dopo gara e in ogni Gran Premio siamo più competitivi. Ho sensazioni contrastanti: è vero, da un lato non vedo l’ora che la stagione finisca perché abbiamo affrontato numerosi momenti frustranti; dall’altro lato sono dispiaciuto che tra un mese tutto sarà finito perché vedo che le novità che portiamo in pista funzionano, stiamo migliorando».

Published by
Eleonora Ottonello