GP Messico 2015, Rosberg torna a vincere, doppio disastro Ferrari

Nico Rosberg riapre l’albo d’oro del Gran Premio del Messico e lo fa trionfando davanti al proprio compagno di squadra Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Lotta serrata al millesimo tra i due Mercedes nel corso della gara. Il tedesco non ha commesso errori alla partenza ed è così riuscito a mantenere il vantaggio conferitogli dalla pole position.
Gara nera invece per la Ferrari: 71 giri o meglio, meno di 71 giri di pura agonia. Sebastian Vettel, dal quale ci si aspettava un assalto alle Mercedes già dalla prima curva, è stato vittima di un contatto con Daniel Ricciardo. Il tedesco ha accusato una foratura, che lo ha costretto ad andare subito ai box, compromettendo così la propria gara costellata di errori e imperfezioni mentre era doppiato, per poi culminare andando a muro in curva 7 nel giro 52, causando l’ingresso della Safety Car. Kimi Raikkonen invece si è ritirato al 19° giro, dopo un contatto con Bottas, che ha risposto all’incidente di Sochi. I due finlandesi erano ancora una volta impegnati in un aggressivo duello in cui Raikkonen si trovava all’esterno e ha danneggiato la parte posteriore destra della F15-T. Ritirato anche Fernando Alonso dopo un solo giro della gara. Lo spagnolo ha lamentato un problema all’MGU-H, individuato ieri sera e irreparabile.
Quarto Kvyat, giunto al traguardo soffrendo davanti a un arrembante Ricciardo inseguito da Felipe Massa. L’australiano della Red Bull non è riuscito a sopravanzare il compagno di squadra già dallo start, in cui invece Kvyat era riuscito ad emergere e portarsi sul podio virtuale. Ottava posizione per l’eroe di casa Sergio Perez, subito dietro il compagno di squadra Nico Hulkenberg 7°. A punti Verstappen, 9° a differenza di Sainz che ha terminato la gara fuori dalla top 10. Gara incolore per Jenson Button, 14°, non essendosi verificate le condizioni ideali per permettere alla McLaren di rimontare. Pastor Maldonado non riesce ad incrementare il record personale di gare terminate a punti (tre), arrivando undicesimo. Dodicesimo Marcus Ericsson, mentre ritirato Nasr, dopo un testacoda nel settore 3.
Classifica Gara
Pos. | N. | Pilota | Team | Distacco | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 06 | Nico Rosberg | Mercedes | +0″000 | 01:42’35”038 | 71 |
2 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | +0″000 | +1″954 | 71 |
3 | 77 | Valtteri Bottas | Williams | + 0″000 | +14″592 | 71 |
4 | 26 | Daniil Kvyat | Red Bull | + 0″000 | +16″572 | 71 |
5 | 03 | Daniel Ricciardo | Red Bull | + 0″000 | +19″682 | 71 |
6 | 19 | Felipe Massa | Williams | + 0″000 | +21″493 | 71 |
7 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India | + 0″000 | +25″860 | 71 |
8 | 11 | Sergio Pérez | Force India | + 0″000 | +34″343 | 71 |
9 | 33 | Max Verstappen | Toro Rosso | + 0″000 | +35″229 | 71 |
10 | 08 | Romain Grosjean | Lotus | + 0″000 | +37″934 | 71 |
11 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus | + 0″000 | +38″538 | 71 |
12 | 09 | Marcus Ericsson | Sauber | + 0″000 | +40″180 | 71 |
13 | 55 | Carlos Sainz | Toro Rosso | + 0″000 | +48″772 | 71 |
14 | 22 | Jenson Button | McLaren | + 0″000 | +49″214 | 71 |
15 | 53 | Alexander Rossi | Manor | + 0″000 | +2 giri | 69 |
16 | 28 | Will Stevens | Manor | + 0″000 | +2 giri | 69 |
17 | 18 | Felipe Nasr | Sauber | + 0″000 | +14 giri | 57 |
18 | 05 | Sebastian Vettel | Ferrari | + 0″000 | + 21 giri | 50 |
19 | 07 | Kimi Raikkonen | Ferrari | + 0″000 | + 50 giri | 21 |
20 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | + 0″000 | + 70 giri | 1 |

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