Jenson Button ha vinto il primo match point, riuscendo a stare davanti a Fernando Alonso nelle qualifiche del Gran Premio della Malesia. Il britannico della McLaren che ha chiuso la sessione col 17esimo tempo, esattamente come il compagno di box, è stato eliminato in Q1, a conferma delle difficoltà mostrate dalla riunione del binomio McLaren-Honda. Nonostante il risultato, se ci dedichiamo esclusivamente ai tempi, si nota come la MP4-30 abbia fatto dei progressi rispetto a Melbourne, ma non a sufficienza per tornare a lottare per le posizioni che contano: «Abbiamo mostrato di essere più forti di quanto lo fossimo in Australia dove, sinceramente abbiamo perso molto tempo, non eravamo per nulla competitivi – ha commentato il Campione del Mondo 2009 – Non saremmo comunque riusciti a fare meglio di quanto abbiamo fatto in queste qualifiche».
E se la volta scorsa, la McLaren si è vista costretta a montare già la seconda power unit sulla MP4-30 di Kevin Magnusse, che sostituiva Alonso in Australia, a Sepang la stessa sorte è toccata a Jenson Button. Una situazione difficile per gli uomini di Woking che, non appena la Honda riesce a mettere in macchina qualche cavallo in più è il motore ad andare in fumo: «Era molto difficile arrivare alla Q2, anche perché molti team hanno fatto meglio di noi. Le temperature penso ci abbiano penalizzato – ha continuato Jenson Button – Sono più fiducioso per questa gara a Kuala Lumpur e spero che il nostro passo gara possa essere più vicino ai primi e non presentare il distacco visto oggi in qualifica».
Eleonora Ottonello
@lapisinha
