Hamilton bissa la pole del gran premio inaugurale: «È una bellissima sensazione, è difficile spiegare in quale momento della mia vita mi trovi adesso: vengo da una stagione bellissima, e ora ho questa macchina… Penso a Seb e Michael, alla loro capacità di essere sempre davanti in ogni situazione. Devo riuscire a fare lo stesso e sono felice di riuscirci». A 74 millesimi di ritardo, però, c’è la Ferrari di Sebastian Vettel: «Oggi ha fatto un ottimo lavoro, ma in Formula 1 si vince grazie al team, e lo stesso vale per me. Non sarei in pole oggi se la mia vettura non fosse stata costruita così bene, e credo che la Ferrari abbia fatto un bel passo avanti, il che è una buona notizia per tutti», ha concluso il due volte campione del mondo.
Delusa, invece, l’altra Mercedes di Nico Rosberg, beffato da Vettel: «Non posso essere soddisfatto di questa qualifica. Non ho guidato abbastanza bene e mi da un po’ fastidio perché la terza posizione complica le cose per la gara di domani, però è così, è stato comunque interessante scendere in pista con queste condizioni perché c’era tanta aderenza, davvero non avrei mai creduto di avere così tanto grip in condizioni da bagnato».
«Non ho fatto abbastanza bene ma almeno partirò dalla parte pulita della pista e questo mi dovrebbe aiutare a superare Sebastian al via», ha aggiunto il tedesco che fa comunque i complimenti al ferrarista: «Il secondo tempo è più merito di Sebastian che della Ferrari, ha guidato molto bene e devo accettarlo. Per domani sarà interessante, possiamo giocare con le gomme, con le strategie e ci saranno parecchie opportunità per andare a vincere».
Maria Felice Ferrara
@feliciaferrara2