© Mercedes Press Area
Sepang, 29 marzo 2014 – La pioggia e la pista bagnata sono state le protagoniste della sessione di qualifica in Malesia. Con loro però tanti grandi campioni hanno dato spettacolo, un grande spettacolo.
Su tutti Lewis Hamilton che ha conquistato la seconda pole position in altrettante gare quest’anno. Dietro al talento inglese un fenomenale Sebastian Vettel che, con una Red Bull non ancora al 100%, ha sfiorato il colpaccio!
Alle spalle dei due eroi del sabato malese, troviamo: Rosberg, Alonso, Ricciardo, Raikkonen, Hulkenberg, Magnussen, Vergne e Button.
Breve sintesi:
Q3 – HAMILTON POLE, VETTEL A SOLI 55 MILLESIMI!
Seconda qualifica dell’anno e seconda pole position per Hamilton e per la Mercedes. In condizioni difficili, con pista bagnata e pioggia, l’inglese ha avuto la meglio su uno straordinario Vettel, secondo a soli 55 millesimi. Seconda fila per Rosberg e Alonso; terza per Ricciardo e Vettel. Chiudono i primi dieci Hulkenberg, Magnussen, Verge e Button.
Q2 – RISCHIO ALONSO PER UNA TOCCATA CON KVYAT
In condizioni di pista bagnata, tutti i piloti sono scesi in pista con gomme da bagnato estremo. A inizio qualifica Alonso si tocca con Kvyat e rovina la sospensione anteriore e il braccetto dello sterzo. In tempi rapidi il box Ferrari rimettono in pista lo spagnolo che ha chiuso poi al 6° posto, dietro a Hamilton, Vettel, Rosberg, Ricciardo e Hulkenberg. Rientrano nei primi dieci anche Raikkonen, Button, Magnussen e Vergne. Eliminati invece nell’ordine: Kvyat, Gutierrez, Massa, Perez, Bottas e Grosjean.
Q1 – MALDONADO E SUTIL OUT
La prima parte di qualifiche ha visto tutti i i protagonisti in pista con gomme intermedie. Le prove valide per lo schieramento di partenza sono iniziate con oltre 30 minuti di ritardo per un scroscio di pioggia che aveva reso impratocabile la pista. Oltre alle due Marussia e Caterham, non riescono ad entrare in Q2 anche Adrian Sutil (Sauber) e Pastor Maldonado (Lotus). Miglior tempo per le due Mercedes con Rosberg davanti a Hamilton. Ottimo terzo Vettel, poi Hulkenberg, Alonso, Ricciardo e Raikkonen.
La griglia di partenza
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