Qui Schumacher vinse nell’anno seguente, già campione del mondo, e nel 2001, quando in gara arrivò la pioggia e la Ferrari realizzò una doppietta memorabile. Dopo essere uscite alla stessa curva per le F2001 si decise di montare gomme intermedie, confidando nella breve durata del temporale. La scelta si rivelò corretta e Schumacher e Barrichello conquistarono i primi due gradini del podio. In Malesia Michael trionfò anche nel 2004, nel suo settimo e ultimo Mondiale con la Scuderia di Maranello. Dopo un digiuno lungo tre stagioni la Ferrari tornò a vincere nel 2008 con Kimi Raikkonen, inseguito per 31 giri dal compagno Felipe Massa, uscito dopo metà gara. L’ultimo successo della Rossa risale al 2012 e porta la firma di Fernando Alonso che, sull’asfalto bagnato, riuscì a tirare fuori il massimo dalla sua F2012 e a difendersi dall’arrembante Sauber di Sergio Perez.
Alla Malesia è legato l’ultimo caso di Gran Premio interrotto e non ripreso, con assegnazione di metà punteggio. Correva l’anno 2009 e per la prima volta la gara prese il via alle 17. L’intensità della pioggia, durata oltre le previsioni, costrinse a una lunga attesa e quando si ricrearono le condizioni atmosferiche adatte a far riprendere la corsa, sulla pista di Sepang era ormai scesa la notte. La vittoria andò alla Brawn di Jenson Button.