Formula 1Gran Premio Italia

GP Italia: vince a sorpresa Gasly; seguono Sainz e Stroll

Una gara pazza quella che si è appena conclusa sul circuito di Monza. Quello che sembrava essere un esito scontato, con l’ennesima doppietta Mercedes, si è trasformato invece in un finale con sorpresa

Una gara a dir poco pazzesca per questa edizione 2021 del GP d’Italia. Tutto quello che poteva accadere oggi è successo, e possiamo solo immaginare come sarebbe stato con le urla del pubblico

Ci preparavamo forse a scrivere di una gara molto simile a quelle appena trascorse, ma così non è. Monza anche questa volta ci ha regalato un GP ricco di emozioni e colpi di scena. Udite udite: il vincitore questa volta non risponde al nome di Lewis Hamilton. Dopo aver conquistato ieri la pole numero 94 in carriera, l’anglo-caraibico non è riuscito a mettere in fila la terza vittoria consecutiva. Il record di Schumacher deve aspettare ancora un po’.

A salire sul gradino più alto del podio brianzolo è invece Pierre Gasly sulla sua AlphaTauri, dopo una gara eccezionale fino all’ultimo giro. Per lui la prima vittoria dopo il secondo posto dello scorso anno in Brasile. Un po’ di italiano in questa bella conquista!

BOTTAS ANONIMO; MCLAREN VOLA

Partenza disastrosa per Valtteri Bottas che, passato da un ottimo Carlos Sainz su McLaren, ha poi però perso ulteriori posizioni in griglia a causa di quella che lui aveva giudicato una foratura, poi negata dal muretto box. Insomma, spesso quest’anno il finlandese ha dimostrato che, quando il gioco si fa duro, chi non lo è altrettanto sbaglia, forse un po’ troppo. Un pallido quinto posto, poco avanti il suo compagno di squadra che però ha ricevuto due penalità.

Ottima prestazione per le due McLaren, che partivano in terza e sesta posizione. Dopo l’ottimo avvio di cui è stato autore Sainz, il team di Woking ha gestito in maniera ottimale l’intero GP, conquistando così  con lo spagnolo la seconda posizione in griglia. Quarto posto per Lando Norris.
Sfumata per poco la vittoria, che non arriva dal Brasile 2012 con Jenson Button.

AMAREZZA FERRARI: SOLO UN PALLIDO RICORDO DELLA VITTORIA 2019

Purtroppo, ancora enormi problemi in casa Ferrari al GP Italia. Al settimo giro della gara di casa, Sebastian Vettel è stato infatti costretto al ritiro a causa di un improvviso cedimento del sistema frenante. Il tedesco è arrivato di gran carriera alla curva della Prima Variante, colpendo gli ostacoli di polistirolo perché impossibilitato a rallentare la vettura. Quella che doveva essere una quantomeno dignitosa ultima gara monzese vestito di rosso, si è invece rivelata l’ennesimo, assai sfortunato appuntamento per il quattro volte campione del mondo.

Stessa sorte per il suo compagno di team, Charles Leclerc, contro le barriere all’uscita della Parabolica, al venticinquesimo giro. Per fortuna, nonostante l’elevatissima velocità d’impatto (220 km/h), nessuna conseguenza per il giovane ferrarista, il cui errore di guida ha comunque malamente compromesso la sua performance.
Negli occhi dei tanti appassionati della Rossa rimane dunque solo il pallido ricordo della fantastica gara, vinta con prepotenza dal monegasco, dopo ben 9 anni di digiuno sul tracciato brianzolo, appena un anno fa.

DELUSIONE RED BULL: VERSTAPPEN RITIRATO; BUONA RENAULT

Max Verstappen, da inizio stagione l’unico a poter rallentare la marcia Mercedes verso il settimo titolo iridato consecutivo, ha dovuto parcheggiare ai box la sua Red Bull a causa di un problema alla power unit. Anche per il campione olandese, 0 punti in classifica oggi.
Il suo compagno, l’anglo-thailandese Alex Albon, si è dovuto accontentare della quindicesima posizione.

I due Renault, Ricciardo e Ocon, hanno conquistato la quinta e la sesta posizione rispettivamente.

PANICO SAFETY CAR: HAMILTON E GIOVINAZZI PENALIZZATI E UNA PARTENZA….IN PIU’

Un GP d’Italia che non ha certo mancato di emozionarci e tenerci tutti col fiato sospeso fino all’ultimo. Durante il regime di Safety Car, Lewis Hamilton e Antonio Giovinazzi sono rientrati subito ai box per effettuare il cambio gomme. Dopo pochi minuti, grazie a numerosissimi e ripetuti replay, la direzione gara ha inflitto ai due piloti la penalità per essere entrati ai box quando il semaforo della pit lane era rosso: 10 secondi a Giovinazzi e all’inglese.

Sembrerebbe sia stata una svista di Mercedes e dello stesso Lewis, che non hanno interpretare bene il semaforo rosso della pit lane e hanno così effettuato il pit stop quando non era possibile farlo. Una gara compromessa.
E, come se la gara non fosse stata già movimentata di per sé, i piloti hanno poi anche dovuto effettuare una seconda partenza da fermi a metà gara, dopo una lunga interruzione dovuta alla bandiera rossa esposta in seguito al brutto incidente di Leclerc.

Qui l’ordine di arrivo del GP d’Italia

Pos No Pilota Team Tempo Giri Fast Lap Led Griglia Punti
1 10 France Pierre Gasly Italy AlphaTauri 01:47:06.056 53 01:24.037 34 10 25
2 55 Spain Carlos Sainz Jr United Kingdom McLaren 01:47:06.471 53 01:23.882 40 3 18
3 18 Canada Lance Stroll United Kingdom Racing Point 01:47:09.414 53 01:23.897 42 8 15
4 4 United Kingdom Lando Norris United Kingdom McLaren 01:47:12.056 53 01:24.232 50 6 12
5 77 Finland Valtteri Bottas Germany Mercedes 01:47:13.164 53 01:23.961 51 2 10
6 3 Australia Daniel Ricciardo France Renault 01:47:14.447 53 01:23.898 38 7 8
7 44 United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 01:47:23.301 53 01:22.746 34 1 7
8 31 France Esteban Ocon France Renault 01:47:24.747 53 01:24.490 52 12 4
9 26 Russian Federation Daniil Kvyat Italy AlphaTauri 01:47:28.264 53 01:24.479 44 11 2
10 11 Mexico Sergio Pérez United Kingdom Racing Point 01:47:29.280 53 01:24.336 50 4 1
11 6 Canada Nicholas Latifi United Kingdom Williams 01:47:38.932 53 01:24.999 39 20 0
12 8 France Romain Grosjean United States Haas 01:47:41.220 53 01:24.785 48 16 0
13 7 Finland Kimi Raikkonen Switzerland Alfa Romeo Racing 01:47:42.368 53 01:24.835 29 14 0
14 63 United Kingdom George Russell United Kingdom Williams 01:47:42.649 53 01:24.421 39 19 0
15 23 United Kingdom Alexander Albon Austria Red Bull 01:47:43.589 53 01:24.926 48 9 0
16 99 Italy Antonio Giovinazzi Switzerland Alfa Romeo Racing 01:48:01.255 53 01:24.856 43 18 0
RIT 33 Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 01:14:59.415 30 01:25.539 10 5 0
RIT 16 Monaco Charles Leclerc Italy Ferrari 00:35:27.678 23 01:26.026 19 13 0
RIT 20 Denmark Kevin Magnussen United States Haas 00:25:15.852 17 01:25.787 10 15 0
RIT 5 Germany Sebastian Vettel Italy Ferrari 00:09:48.850 6 01:27.107 4 17 0

Erika Mauri

Metà brianzola e metà romana, ho una Laurea Triennale in Lingue Straniere e una Laurea Magistrale in Linguistica, entrambe conseguite nella Capitale; da sempre amo scrivere e lavorare con la lingua italiana in tutte le sue forme. Mi definisco una persona dinamica, intraprendente, coraggiosa e amante delle sfide, faccio della mia capacità organizzativa e del problem solving due delle mie qualità migliori, insieme alla facilità di collaborare con altri in gruppo e a un pizzico di anticonformismo. Amo viaggiare e sono appassionata di tecnologia, spazio, cinema, musica, lettura e, ovviamente, di Formula 1.

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