
Le qualifiche del GP d’Italia vedono Charles Leclerc prendere la pole position (l’ottava della stagione) davanti ad un pubblico delirante, mentre Max Verstappen dovrà scontare penalità
L’ultima sessione di prove libere ha confermato quanto ci si aspettava, con la Red Bull che nelle mani di Verstappen è continuata a risultare davvero veloce. Tant’è che è stato impossibile non inserire il suo nome in cima alla lista dei favoriti per le qualifiche del GP d’Italia. Tuttavia è da tenere in considerazione la pioggia di penalità che interesserà ben nove piloti, fra cui lo stesso campione del mondo olandese, e rivoluzionerà di molto la griglia di partenza della gara di domani. Partiranno dal fondo Tsunoda, Hamilton e Sainz. Avranno invece quindici posizioni di penalità da scontare Magnussen, Bottas e Schumacher, ne avrà dieci Perez e cinque Ocon e Verstappen.
Q1
Ad inaugurare la prima frazione ci ha pensato Stroll facendo segnare un tempo alto di 1.24.231. Particolarmente interessante nell’ambito del centro gruppo è stato il confronto fra i piloti Williams, con da una parte Latifi e dall’altra De Vries – quest’ultimo in sostituzione di Albon costretto a dare forfait per il resto del fine settimana. Per il classe ’95 il debutto in una qualifica di Formula 1 è stato dolce, riuscendo ad agguantare il Q2 per 20 millesimi sul canadese nonostante la cancellazione del suo ultimo crono.
Nella lotta di vertice sia le Ferrari che le Red Bull sono state in grado di assicurarsi il passaggio già al loro primo tentativo sfruttando un solo set di gomme rosse. Così come Russell, Hamilton, Alonso ed Ocon che però sono dovuti scendere nuovamente in pista. Fuori in Q1: Latifi, Vettel, Stroll, Magnussen e Schumacher.
Q2
Nei quindici minuti a disposizione del Q2 l’attività è ripresa con Perez, dopodiché a cascata gli altri. A differenza della concorrenza, va segnalata la gomma usata per Sainz, Leclerc e Verstappen capaci comunque di stampare tempi impressionanti (al secondo giro utile per il monegasco per via di un errore alla Prima Variante). Addirittura sotto l’1.21 per lo spagnolo – 1.20.878. Cosa che ha permesso loro di risparmiare un ulteriore set di rosse. Con mescola “di seconda mano” anche Bottas.
Negli istanti finali sono riusciti ad entrare entrambe le McLaren e Gasly, a discapito del francese al comando dell’Alpine (nonostante la scia del compagno di squadra) e dell’olandese campione della Formula E nel 2021. Fuori in Q2: Ocon, Bottas, De Vries, Zhou e Tsunoda (che non ha partecipato alla sessione).
Q3
Nell’ultimo frangente delle qualifiche, quello in cui si decide la partenza dal palo del GP d’Italia, Leclerc è uscito davanti a Sainz. Al primo tentativo il madrileno avvantaggiandosi anche della scia si è piazzato in cima alla classifica dei tempi, con dietro Leclerc di appena 2 decimi e Verstappen più lontano.
Nel momento in cui più conta il messicano ha preso nuovamente la propria via lasciando “solo” Max, che si è dovuto arrangiare con Ricciardo. Al termine a spuntarla su tutti è stato Charles Leclerc, conquistando dopo il 2019 una nuova partenza davanti a tutti a Monza per la seconda volta – 1.20.161. Verstappen a 145 millesimi che domani si avvierà dalla settima casella della griglia. Sainz, Perez ed Hamilton si erano qualificati rispettivamente col terzo, quarto e quinto tempo; alle spalle Russell, Norris, Ricciardo, Gasly ed Alonso chiudono la top 10.

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