© Scuderia Ferrari's X account
Lewis Hamilton ha firmato il miglior tempo nelle FP1 del GP d’Italia, precedendo il compagno di squadra Charles Leclerc, mentre Carlos Sainz ha chiuso in terza posizione con la Williams. Non poteva cominciare meglio il weekend di Monza, con le due Ferrari nelle prime due posizioni nella classifica dei tempi.
È solo venerdì, ma le tribune di Monza sono già gremite e il pubblico ha accolto con entusiasmo il tempo più veloce del pilota sette volte campione. Nonostante gli ultimi risultati deludenti, i tifosi non hanno voluto mancare l’appuntamento con la 96esima edizione del GP d’Italia. Le due Ferrari sono scese in pista con la speciale livrea dedicata a Niki Lauda, in occasione del 50esimo anniversario del suo primo titolo mondiale, conquistato nel 1975. Hamilton ha stampato il miglior tempo in 1’20″117, precedendo di soli 169 millesimi il compagno di squadra Leclerc.
Durante l’interruzione della sessione, causata dalla ghiaia lasciata in pista da Hadjar dopo un fuoripista, Charles Leclerc è finito sotto investigazione. Il pilota della Ferrari, costretto ad abortire il suo giro lanciato, ha, infatti, superato la Sauber di Hulkenberg appena uscita dai box. I commissari hanno comunque deciso di non infliggergli alcuna penalità, riconoscendo che Charles aveva immediatamente sollevato il piede dall’acceleratore.
Ricordiamo che Lewis Hamilton dovrà già partire cinque posizioni più indietro, a causa della sanzione comminata per non aver ridotto adeguatamente la velocità durante il giro di ricognizione pre-gara nel GP d’Olanda. Scongiurata, dunque, un’ulteriore penalità che avrebbe potuto pesare sul weekend del team di Maranello.
Inizio un po’ in sordina per le due Papaya con Norris che ha chiuso la sessione in sesta posizione, mentre Dunne si è piazzato sedicesimo. Assente Oscar Piastri, sostituito nel primo turno di libere dal rookie Alex Dunne, pilota dell’Academy McLaren, così come stabilito dal Regolamento.
Durante la sessione, Norris e Leclerc si sono concentrati sulla prestazione più veloce, montando le gomme soft. Tuttavia, entrambi hanno spesso incontrato dei lunghi che li hanno costretti ad annullare il giro. Non a caso, la pista di Monza è soprannominata il “Tempio della velocità“: un circuito su cui si cerca la massima velocità sui lunghi rettilinei, adottando ali a basso carico. Nelle fasi finali la McLaren, però, ha lavorato sulla simulazione di gara e sulla messa a punto della vettura.
Terzo tempo per l’ex ferrarista Carlos Sainz, che ha confermato le aspettative, dal momento che la Williams si è sempre mostrata competitiva su questo tracciato. Qualche problema, invece, per Max Verstappen, quarto a +575 millesimi, che in più di un’occasione ha segnalato al team difficoltà di scivolamento.
Il bolognese della Mercedes, Kimi Antonelli, ha chiuso con il quinto tempo assoluto, a otto decimi dalle Ferrari. Problemi anche per George Russell, costretto a fermare la sua W16 negli ultimi minuti della sessione a causa di un guasto alla Power Unit.