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È stato un venerdì difficile per la McLaren Honda. In occasione delle prime due sessioni di prove libere a Silverstone, Alonso e Button non hanno girato quanto effettivamente magari si sarebbero aspettati per non stressare eccessivamente le vecchie power unit. In particolar modo, il pilota spagnolo, è stato protagonista di un’escursione di pista alla Luttfield nel corso delle libere 2 e in più di un’occasione è stato obbligato a portare al limite la sua MP4-30 in evidente difficoltà sulla pista di casa.
Fernando ha portato a termine 32 giri fermandosi ad oltre due secondi e mezzo dal leader della classifica pomeridiana, Nico Rosberg, portando a casa un misero 15esimo posto davanti appena alle Manor, alle Sauber e al suo compagno di box, Button: «Siamo lenti – ha amaramente esordito – Le gomme non avevano molto grip, abbiamo visto molte auto fuori pista e noi non abbiamo fatto eccezione. Inoltre perdiamo un sacco di tempo sui rettilinei e cerchiamo di recuperare il tempo perduto in curva, quindi è una situazione difficile ma lo sapevamo e cercheremo di estrarre il massimo dalla vettura. Abbiamo cercato di fare dei giri di qualità e provato molte cose, dobbiamo solo analizzare il tutto e scegliere le soluzioni migliori per sabato».
Per la qualifica sarà difficile immaginare a un repentino miglioramento per le vetture di Woking. Secondo Fernando Alonso, l’ostacolo più grosso tra la propria MP4-30 e la Q2 sarà rappresentato dalle Sauber di Ericsson e Nasr: «Entrare in Q2 sarà difficile, dobbiamo battere le Sauber se vogliamo passare la Q1, quindi faremo del nostro meglio e poi cercheremo di finire la gara», ha concluso il pilota della McLaren.