© Mercedes AMG Petronas Press Area
E esattamente come preannunciato dagli ingegneri della Red Bull ieri, la pioggia ha fatto ufficialmente il suo arrivo. Pista bagnata e temperature molto basse , le FP3 del GP di Gran Bretagna si sono svolte sotto continui regimi di interruzioni. Brilla in particolare la Mercedes, seguita da Ferrari e McLaren , ancora molte difficoltà invece per la Red Bull.
Allo spegnimento dei semafori, le vetture battono l’asfalto del circuito con l’obbiettivo di sperimentare i vari set-up in vista delle qualifiche alle 16 di oggi pomeriggio. A fare il primo passo, sono le Mercedes di Russell e Hamilton, che non con poche difficoltà cercano il miglior tempo sulla pista bagnata. Tuttavia, a dieci minuti dall’inizio, la vettura di Tsunoda finisce in ghiaia provocando conseguentemente uno stop di 5 minuti sotto il regime di bandiera rossa. L’arrivo della pioggia è atteso all’inizio della bandiera verde. Dopo la breve interruzione, le vetture tuttavia riprendono la sessione di FP3 in assenza di pioggia.
Al via, chi detiene la testa della classifica è George Russell affiancato dal suo compagno di squadra Lewis Hamilton. Sorprendentemente, le due Mercedes sembrano aver trovato il giusto feeling sotto la pioggia, a differenza di Verstappen che guarda a distanza dalla quinta posizione. Per questo, il tentativo di risalire la classifica si fa sempre più insistente negli ultimi minuti. Visi preoccupati e tanta agitazione nel box della Red Bull, in cui si lavora ininterrottamente per raccogliere gli ultimi preziosi dati in vista delle qualifiche. Di fatti, a causa della pioggia e della impossibilità della pista di asciugarsi nel tempo necessario, la classifica resta invariata.