La Formula 1 si dirige verso Silverstone, la casa del motorsport britannico e, un po’, anche la seconda gara di casa per Pirelli. L’azienda italiana, infatti, ha a Didcot, a meno di un’ora da Silverstone, il proprio polo logistico. La pista è conosciuta per essere una delle più veloci dell’anno, dove viene scaricato il più alto carico di energia sulle gomme. A rendere la sfida ancora più difficile è il meteo generalmente variabile, con un’alta probabilità di pioggia durante il fine settimana e diverse temperature e velocità del vento. Questo può a volte rendere difficile confrontare i dati ottenuti nelle prove libere con le reali condizioni di gara. Per far fronte a questa prova, Pirelli ha scelto i due pneumatici più duri della gamma P Zero: l’Orange hard ed il White medium.
La P Zero White medium è una mescola low working range, capace di assicurare massime prestazioni anche a basse temperature. La P Zero Orange hard è una mescola high working range, perfetta per temperature più alte e condizioni di pista più faticose. Il circuito di Silverstone viene utilizzato molto durante l’anno, soprattutto con le gare di supporto durante il weekend del Gran Premio, quindi l’evoluzione della pista non rappresenta un fattore critico come negli altri circuiti ma non bisogna sottovalutare le condizioni meteorologiche. E’ difficile prevedere una strategia di gara a Silverstone, dove le temperature dell’asfalto possono variare anche di oltre 15 gradi tra una sessione e l’altra.
«Silverstone è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno: è una gara ricca di storia e le alte velocità la rendono sempre emozionante per i piloti e per gli appassionati. I tifosi inglesi sono veramente unici: è fantastico vederli tifare sugli spalti con qualsiasi condizione meteo. E proprio il meteo è sempre un punto di domanda a Silverstone – ha sottolineato Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli – Per questo motivo la capacità di prendere decisioni velocemente è molto importante, poichè non sempre si può fare affidamento sui dati raccolti in precedenza. Su questo circuito abbiamo portato le nostre due mescole dure, e dopo la gara ci aspetta la terza sessione di test gomme della stagione, da martedì a mercoledì. Ferrari e Marussia proveranno il primo giorno, Red Bull e Lotus il secondo giorno».