Credits: McLaren Media Hub
Per la McLaren Honda il Gran Premio del Giappone rappresentava un appuntamento di grande interesse, e magari di buon auspicio per la prossima stagione, trattandosi della corsa di casa del motorista nipponico. Le cose non sono finite come del resto ci si poteva aspettare. Nonostante il team di Woking sia riuscito a portare sotto la bandiera a scacchi entrambi i piloti, a niente è servita la buona qualifica disputata da Fernando Alonso che proprio nei primi giri della corsa, nonostante lo scatto felino, si è visto sfilare senza potersi difendere in pieno rettilineo dalle varie Toro Rosso e Sauber.
Il Gran Premio di Giappone avrebbe dovuto rappresentare per tanti versi la gara del riscatto della Honda ma così non è stato: «Se riusciamo a fare una bella partenza, abbiamo qualche posizione di vantaggio ma se non possiamo tirare fuori potenza e veniamo superati da tutti, torniamo indietro. Tutto il lavoro è vanificato – ha commentato Fernando Alonso – Quando vieni sorpassato da piloti che in curva hanno difficoltà con la macchina, guidano fuori traiettoria, frenano tardi e fanno errori, è frustrante. Non ti superano in curva, ma a metà rettilineo ti sono già davanti, nemmeno in staccata. Non abbiamo possibilità di difenderci dai loro attacchi. E tutto peggiora quando ti trovi nel gruppone. Attualmente questa è la nostra situazione e continueremo a lavorare per cambiare le cose nel minor tempo possibile».
Fernando Alonso preso dalla troppa adrenalina si è reso protagonista di un team radio decisamente duro nei confronti della Honda, nella quale però continua ad avere piena fiducia: «Questa gara era importante per tutto il team e per il motorista che ha tutto il mio sostegno. Come ho detto ieri non abbiamo alcuna intenzione di mollare – ha continuato l’ovientense – Sappiamo che dobbiamo migliorare e stiamo facendo il possibile. Quando incontriamo i tecnici di Honda ci porgono le loro scuse e ci chiedono pazienza. Ma quando ti sorpassa gente come Ericsson è dura. Rispetto alla gara di Singapore, di positivo c’è che abbiamo concluso la gara sia io che Button. Abbiamo risolto i problemi di surriscaldamento e quello che ci manca attualmente è il tempo sul giro».
In Giappone Fernando Alonso ha corso probabilmente una delle migliori gare della sua carriera. È dura chiudere in 11esima posizione, ma lo spagnolo crede che prima della fine della stagione potrà ancora andare a punti: «Dopo aver vinto per ben due volte il GP del Giappone non posso dire di essere contento di questo undicesimo posto. Per come sono le cose ora, è sicuramente un buon risultato ma la strada è ancora lunga», ha concluso.