Hockenheim, 18 luglio 2014 – Il lavoro della Scuderia è stato focalizzato sulla regolazione dell’assetto e sulla valutazione del comportamento delle gomme Pirelli, specialmente le Supersoft, anche in funzione dei quasi 60 gradi di temperatura che sono stati raggiunti sull’asfalto. Infatti ad un certo punto del pomeriggio, la temperatura sulla pista di Hockenheim ha toccato il valore di 58 gradi.
Il calore è stato il protagonista assoluto delle prove libere di oggi e per domani è atteso un clima persino più caldo. Per questo la gestione delle gomme promette di essere il fattore fondamentale.
Tanto per identificare un termine di paragone, quest’anno la temperatura dell’asfalto in Malesia, da sempre una delle gare più calde del calendario, era stata di 51 gradi.
Nel corso delle tre ore di prove in pista, Kimi Raikkonen e Fernando Alonso hanno percorso un totale di 112 giri del circuito lungo 4.574 metri. Oltre ad osservare attentamente il comportamento delle gomme, le Supersoft, in particolare, sembrano perdere prestazione abbastanza velocemente salvo poi recuperare qualcosa dopo alcuni giri, il lavoro della squadra si è concentrato come sempre sulla ricerca del miglior assetto in configurazione gara. Il fatto, invece, che tutti i team abbiano accettato di rinunciare al sistema collegato alle sospensioni denominato FRIC, è parso avere poche conseguenze. Diciamo che il giro ad Hockenheim è relativamente corto e di conseguenza i tempi sono sempre molto ravvicinati fra loro.
Fernando Alonso: “E’ una bella sensazione tornare a correre a Hockenheim, ho un fantastico ricordo dell’ultima gara qui e il tracciato mi piace molto. Oggi ci siamo concentrati sul set-up per cercare di adattarci al meglio alle temperature, che per tutto il weekend si annunciano particolarmente elevate. Con entrambe le mescole – Soft e Supersoft – non ho avuto problemi, dobbiamo solo capire come si comporteranno in gara e soprattutto quali saranno le condizioni meteo di domenica. Non credo che l’abolizione del FRIC comporti grandi cambiamenti nello stile di guida: per capire effettivamente la differenza si dovrebbe fare un confronto ‘con e senza’, ma girando senza l’unica è adattarsi e prepararsi al meglio con quanto si ha a disposizione”.
Kimi Raikkonen: “Come ogni venerdì il nostro programma di lavoro prevedeva prove di assetto nel primo turno, lo studio del comportamento degli pneumatici e la simulazione gara nel pomeriggio. Purtroppo al mattino a causa di un problema tecnico sono stato costretto a rientrare ai box e ho perso la possibilità di un run in più con pneumatici Soft, ma grazie al grande lavoro della squadra sono riuscito a riguadagnare la pista in poco tempo. Nel pomeriggio abbiamo recuperato il tempo perso in mattinata, riuscendo a migliorare sotto tutti gli aspetti. Nel complesso è stata una giornata abbastanza positiva ma è ancora presto per fare delle previsioni. Per saperne di più dobbiamo aspettare domani”.
Pat Fry: “Quella di oggi è stata una giornata di prove molto intensa, caratterizzata da temperature particolarmente elevate e dalla novità rappresentata dall’abolizione del FRIC. L’assenza di questo sistema non ha modificato i nostri programmi, ma solo richiesto ai nostri piloti il necessario tempo di adattamento. La mattinata non ha registrato imprevisti per Fernando, mentre sulla vettura di Kimi un problema alla pompa dell’acqua ci ha fatto perdere un run. Nonostante l’inconveniente la squadra ha saputo risolvere il problema velocemente, permettendo a Kimi di rientrare in pista in tempo utile. Nel pomeriggio abbiamo proseguito il lavoro sull’assetto, testando anche la mescola Supersoft. Come emerso anche sulla lunga distanza, se le temperature di aria e asfalto si manterranno così elevate la gestione del degrado degli pneumatici – i più morbidi della gamma – acquisterà ancor più valore in ottica gara”.