
La Red Bull continua a macinare podi con il suo fenomeno, la contro Hamilton c’è poco da fare
Max Verstappen conquista un altro secondo posto dopo quello di Sochi, nel Gran Premio dell’Eifel sul rientrante circuito del Nürburgring. Dopo una buona qualifica l’olandese è stato autore di un’ottima prima parte di gara nella quale ha sempre tenuto il ritmo dei due della Mercedes.
Il pit stop anticipato di Valtteri Bottas, la Virtual Safety Car e il susseguente ritiro del finlandese, gli hanno spalancato le porte del secondo posto che non ha più mollato fino alla bandiera a scacchi.
Nella seconda parte di gara, con le gomme medie, invece, Max non è mai riuscito a impensierire Hamilton finendo anche a circa 8 secondi dal leader della corsa. Nella ripartenza dopo la Safety Car, Verstappen ha tenuto dietro Ricciardo, gestendo la macchina, fino all’ultimo giro, quando ha sprigionato i cavalli per prendersi il punto addizionale del giro veloce.
“E’ stata una buona gara, ho cercato di seguire Lewis quando Valtteri è uscito dalla gara e il passo era buono, ma lui era un po’ troppo veloce. Ho cercato il giro veloce alla fine e ci sono riuscito, vale anche un punto in più quindi sono contento”. Soddisfatto comunque Max Verstappen, consapevole di non poter fare molto di più.
SAFETY CAR PERICOLOSA A CERTE TEMPERATURE
Nemmeno la Safety Car ha condizionato la gara del pilota della Red Bull, seppur qualche difficoltà non è mancata, perchè dietro la vettura di sicurezza le temperature delle gomme andavano crollando.
“La pista era molto fredda e le gomme diventano molto fredde una volta uscito dai box e non capivo perchè la Safety car fosse rimasta in pista cosi tanto, la pista ormai era pulita. Capisco che volessero farci ammucchiare tutti, ma era un po’ pericoloso con queste gomme quando sono cosi fredde. Alla fine non sarebbe cambiato nulla, siamo arrivati secondi il posto che ci meritiamo oggi e questa è la cosa più importante”.

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