L’inizio era previsto per il 4 luglio, dalla Piazza Rossa di Mosca, davanti alle cupole di San Basilio, mentre la conclusione ad Astrakhan proprio davanti al cremlino con il suo tetto verde, dopo aver attraversato il Kazakhistan, con tre tappe: Uralsk, Beyneu, Atyrau.
Semen Yakubov, direttore del progetto Silk Way Rally, ha però fatto sapere che «A causa di un calendario sportivo 2014 molto fitto nella Federazione russa e per permettere un miglior bilanciamento del carico di lavoro di tutte le strutture coinvolte nell’organizzazione di eventi sportivi in Russia, il comitato organizzatore del Silk Way Rally ha dovuto prendere la decisione di posticipare l’evento al 2015».
«Il comitato organizzatore del Silk Way Rally, beneficiando del supporto del governo della Federazione russa e di numerosi ministri, comprende che eventi strategici come i Giochi olimpici a Sochi o il gran premio di Formula che avrà luogo in ottobre, sono una priorità» ha concluso il direttore della manifestazione.
Il team manager di una delle più importanti squadre partecipanti, Vladimir Chagin, ritiene che l’annullamento della gara sia dovuto alla mancanza di un budget sufficiente: «Non è stato possibile finanziare la gara quest’anno perché nel Paese ci sono state e ci saranno altre grandi competizioni e lo sforzo economico è molto alto».
Il pubblico russo dovrà quindi pazientare ancora un altro anno per vedere dal vivo i mezzi e i protagonisti di una competizione affascinante ed impegnativa, che sicuramente offrira’, ancora una volta, il massimo a livello organizzativo, come e’ avvenuto in ognuna delle cinque edizioni precedenti.