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Dopo l’annullamento del Gran Premio di Imola, Max Verstappen si è mostrato entusiasta di tornare a correre, e non in un circuito qualsiasi. La prossima tappa vedrà i piloti sfidarsi in uno dei circuiti più affascinanti e strategici del mondiale, quello di Montecarlo. Nel 2022 il pilota olandese si era piazzato terzo, dietro a Sainz e al compagno Perez. Quest’anno, l’obiettivo di Verstappen è portare la sua irraggiungibile RB19 sul gradino più alto del podio di Monaco, ma la Aston Martin di Fernando Alonso, rivelazione della stagione, non ha intenzione di rendergli le cose facili.
Il pilota spagnolo durante il Gran Premio di Monaco 2022 ha impressionato il pubblico (e non solo). A bordo della sua Alpine, si era piazzato settimo al termine di una gara difficile, portando la scuderia a punti. L’ultimo podio di Alonso nel circuito di Montecarlo risale ai tempi della Ferrari, e l’ultima vittoria ancora prima, con la McLaren nel 2007. A seguito del suo incredibile inizio di stagione, il pilota si è mostrato fiducioso nel poter vincere altre gare. Tra i circuiti elencati come papabili per il suo “33 soon”, Alonso ha citato anche il circuito monegasco.
Con 119 punti, 5 podi e 3 vittorie dall’inizio del Campionato, Max Verstappen sembra inarrivabile. Con 75 punti e 4 podi, Fernando Alonso è la rivelazione della stagione, saldamente piazzato terzo in classifica generale. È evidente nelle dichiarazioni di entrambi che i due piloti nutrano molto rispetto uno per l’altro, e la possibilità di lottare vicini in griglia sia di grande stimolo. Tuttavia, la Red Bull segna costantemente un distacco dalla Aston Martin sulla linea del traguardo che sembra incolmabile, gara dopo gara. Ma la struttura del circuito monegasco potrebbe rendere la competizione tra i due piloti più interessante.
Il circuito di Montecarlo è un circuito cittadino, stretto e complesso, in grado (forse) di contenere l’impressionante velocità della RB19 nei rettilinei. La AMR23, al contrario, si è mostrata dominante in curva, con la sua impostazione ad alto carico aerodinamico. Secondo Verstappen: “A Monaco le qualifiche sono molto importanti e dobbiamo assicurarci di essere più forti possibile in quella sessione.” E ancora: “La gara di solito dipende molto dalla strategia, perché i sorpassi sono quasi impossibili.” Alonso, quindi, è fiducioso: la tappa monegasca potrebbe davvero regalare sorprese.
Non è scontato però che i protagonisti di Monaco saranno solo Alonso e Verstappen. Charles Leclerc ha nell’anima la voglia di portarsi a casa una vittoria fin troppo attesa nel circuito di casa. Dopo un deludente 4 posto a Montecarlo nel 2022, il pilota monegasco conta in tutta la sua carriera in Formula 1 due ritiri e un 18° piazzamento nel “suo” circuito. Ma anche la Mercedes avrà il suo spazio. Toto Wolf ha confermato che porterà a Montecarlo la versione B della W14, caratterizzata da pance più grandi e sospensioni rinnovate. La Mercedes si mostra quindi molto fiduciosa nella nuova struttura della monoposto, e impaziente di recuperare le Red Bull.
Monaco è considerato il circuito dei piloti, poiché per sua configurazione le differenze tra le monoposto si assottigliano. La McLaren ha problemi di aerodinamica che influiscono sulla velocità in rettilineo, e a Monaco i piloti Norris e Piastri potrebbero ottenere il miglior risultato stagionale. Anche Hulkenberg, Magnussen e Bottas sperano di sorprendere. Tsunoda cercherà la zona punti, mentre le Williams, la cui unica forza sembra essere la velocità in rettilineo, potrebbero essere in difficoltà. Come sempre, Monaco si riconferma come una delle più affascinanti incognite del Campionato.
Elisabetta Bianco