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Si sono concluse le FP1 del GP del Belgio con Oscar Piastri davanti a tutti. L’australiano ha firmato il miglior tempo, precedendo la Red Bull di Max Verstappen e l’altra McLaren di Lando Norris. Quarto George Russell, seguìto da Charles Leclerc in quinta posizione. Sesto tempo per Kimi Antonelli, mentre Lewis Hamilton ha chiuso solo settimo.
Dopo due settimane di pausa, la Formula 1 è tornata in azione con le prime libere del Gran Premio di Spa. Il weekend belga prevede anche la Sprint Race del sabato: per questo motivo, quella di stamattina rappresentava l’unica e fondamentale occasione per mettere a punto le vetture in vista delle qualifiche Sprint del pomeriggio. Migliorate le condizioni meteo: è sparita la nebbia che ieri aveva costretto ad annullare la sessione della Formula 3, ma si teme un possibile peggioramento già nel corso del pomeriggio.
Nella fase conclusiva delle prove, Oscar Piastri ha segnato il miglior tempo in 1:42.022, infliggendo un distacco di +0,404 al quattro volte campione Max Verstappen. Davvero superlativo il giro dell’australiano, che ha fatto la differenza soprattutto nel settore centrale, rendendo la sua prestazione impossibile da battere per gli avversari. Il compagno di squadra, Lando Norris, si trova, invece, più staccato, a mezzo secondo, ma non è mai riuscito a completare un giro pulito, senza errori.
Anche in Belgio Max Verstappen dovrà fare a meno del suo ingegnere di pista Gianpiero Lambiase, assente per motivi personali. Al suo posto c’è nuovamente Simon Rennie, già presente al muretto durante il GP d’Austria. Non è ancora chiaro se l’ingegnere di origini italiane tornerà per il prossimo GP.
Intanto, questo è il primo weekend da Team Principal per Laurent Mekies, adesso alla guida della Red Bull, dopo il licenziamento di Chris Horner. Sotto la sua supervisione, il team ha introdotto nuovi aggiornamenti – sull’ala anteriore, all’ingresso delle pance e sulla sospensione anteriore – che però non hanno ancora prodotto i risultati sperati.
Importante novità tecnica in casa Ferrari in Belgio: il team del Cavallino ha portato la nuova sospensione testata al Mugello, che aveva mostrato segnali incoraggianti. La modifica principale riguarda il braccio della sospensione: inclinato in avanti e verso il basso, ha l’obiettivo di migliorare il controllo dello scuotimento del retrotreno, un problema che affligge la Rossa sin dall’inizio della stagione.
Tuttavia, Hamilton si è mostrato poco convinto che la nuova sospensione possa portare benefici già sulla pista di Spa. In pista, durante le prove libere, i due piloti Ferrari si sono concentrati su configurazioni diverse delle ali posteriori: Leclerc ha scelto un’ala più scarica, mentre Hamilton ha optato per un setup più carico.
George Russell ha ottenuto un buon quarto tempo utilizzando gomme medie, le stesse con cui Kimi Antonelli è riuscito a piazzarsi sesto, confermando un buon passo per entrambi i piloti della scuderia tedesca, che ha scelto di non provare pneumatici soft. Da segnalare anche l’ottima prestazione delle due Aston Martin, che hanno chiuso in ottava e nona posizione. A completare la top 10, Hadjar con il decimo tempo.