In occasione della prima giornata di prove libere a Sakhir la McLaren ha chiuso le prime due sessioni tra luci e ombre. Se ha trovato riscontri positivi con Fernando Alonso, peggio è andata a Jenson Button, fermato in sia nelle libere 1 che 2 da inconvenienti tecnici: se nei primi novanta minuti il britannico ha effettuato si e no un giro, nella seconda sessione i problemi hanno notevolmente limitato il chilometraggio da portare a termine. Jenson, costretto a sostituire le batterie della propria power unit, ha sottolineato che bisognerà fare ancora tanto lavoro: «Quella di venerdì non possiamo definirla come una giornata particolarmente produttiva. Non sono riuscito a portare a termine il lavoro che ci eravamo prefissati e non posso nascondere che la cosa mi dispiace, non poco – ha commentato l’inglese della McLaren – Domani non avremo problemi, ma sarà comunque un weekend difficile. Le qualifiche, al solito, non saranno facili!».
Sono due i lati della medaglia alla quale guardare in previsione della qualifica: «Se Fernando è riuscito a portare a termine il suo lavoro, purtroppo Jenson ha vissuto una giornata davvero frustrante – ha confidato il Managing Director, Eric Boullier – È difficile dire, realmente, quale posizione occupiamo. Anche se le prove libere hanno sempre un valore relativo, nelle libere 2, Fernando ha accusato appena 1,5 secondo di distacco da Rosberg, a dimostrazione che ci stiamo muovendo verso la direzione giusta», ha concluso.
Eleonora Ottonello
@lapisinha
