L’asturiano pensa positivo, nonostante tutto: «Dobbiamo solo pensare a fare bene domani, soprattutto in partenza, visto che siamo sul lato pulito grazie alla penalizzazione inflitta a Ricciardo, e studiare quale sia la strategia migliore, tra due o tre soste – ha sottolineato Alonso – Molto dipenderà anche dal comportamento delle gomme: credo che le Medium a temperature più basse rispetto a quelle in cui abbiamo girato finora potrebbero riservarci delle sorprese».
Le Mercedes non hano rappresentato una sorpresa: «Avevamo già visto durante i test invernali che questo circuito era particolarmente adatto alle vetture motorizzate Mercedes, perché sui lunghi rettilinei possono sfruttare la velocità massima, ma viste le prove libere e le prime due porzioni di qualifiche forse avremmo potuto guadagnare qualche posizione in più». Al ritorno dal parco chiuso, la F14T di Fernando è stata analizzata per capire l’origine del problema: «Abbiamo cercato di fare del nostro meglio e ora, dobbiamo capire il motivo della diminuzione di potenza registrata durante la Q3».