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Delle qualifiche soggette a tante, troppe, variabili quelle appena concluse al GP dell’Azerbaijan. Una sessione caratterizzata dal vento, circa 26 km/h. Un vento che, stando ai pronostici, andrà a diminuire domani ma che oggi influisce sulla gestione della vettura. Tutti i piloti scendono in pista con mescole soft. Eccezione è Yuki Tsunoda che, invece, inizia la prima sessione di qualifica con pneumatici medi.
Sin dal principio della Q1, alta preoccupazione per possibili incidenti. Appena partito, Hulkenberg sfiora il muro ma riesce a tenere la vettura. Fortuna non capitata ad Alex Albon. Il pilota Williams, infatti, chiude troppo la traiettoria in curva 1 e tocca il muro con l’anteriore sinistra. Bandiera rossa. Un qualcosa che va contro l’attuale leader del mondiale, Oscar Piastri, in procinto di effettuare il suo giro. Ripartenza a soli dieci minuti dal termine della Q1. Ripartenza, però, di breve durata, così come la fortuna di Hulkenberg. Il tedesco tocca il muro con la parte anteriore della monoposto, causandone diversi danni. Ulteriore bandiera rossa.
Ennesima bandiera gialla, poi diventata rossa, a pochi secondi dal termine della Q1. Franco Colapinto va con un forte impatto contro il muro. Intanto anche l’altra Alpine, guidata da Pierre Gasly, va lunga sulla via di fuga. Entrambe le Alpine out. Intanto Gabriel Bortoleto viene notato per possibile non rispetto delle bandiere gialle, ma riesce comunque a raggiungere la Q2. Eliminati della Q1: Albon, Gasly, Ocon, Hulkenberg e Colapinto.
Una Q2 iniziata subito con un’ennesima bandiera gialla causata da un lungo di Isack Hadjar. Quest’ultimo riesce subito a ripartire. Poco dopo è Ollie Bearman a toccare leggermente il muro con la parte posteriore della monoposto. Possibile rottura della sospensione e vettura ferma in pista. Altra bandiera rossa. Leclerc notato per infrangimento del regime di bandiera gialla. A nove minuti dal termine, il monegasco va lungo ma sarà lui a mettere fuori Lewis Hamilton dalla Q2. Ottima prestazione, in questa sessione, da Carlos Sainz. Pronto a lottare per i primi posti. Eliminati della Q2: Bearman, Stroll, Bortoleto, Hamilton, Alonso.
Max Verstappen è l’ultimo ad uscire in pista. I dieci piloti rimanenti scelgono per quest’ultima sessione pneumatici medi. Al contrario, quelli della Racing Bulls optano per le soft. Leggera pioggia a inizio Q2. Un lungo di Russell causa una breve bandiera gialla, subito rimossa. Regime di bandiera gialla reinserito poco dopo a causa della Ferrari di Leclerc a muro. Scatta la bandiera rossa e Leclerc è out. Domani partirà decimo.
Carlos Sainz rientra ai box. Neanche un giro dopo, Piastri finisce a muro per una frenata tardiva. Bandiera rossa. Sainz mantiene un’ottima performance per tutta la durata della Q3. Domani, però, partirà “solo” secondo. A partire dalla prima casella del circuito di Baku sarà “Super Max” Verstappen, che conquista la prima posizione in qualifica con un crono di 1:41.117. Terzo posto per Lawson. Finale amaro, invece, per il team Papaya. Norris non riesce ad approfittare della situazione e termina in settima posizione.