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La sintesi del nono Gran Premio dell’Azerbaijan non manca certo di sorprese. In una giornata caratterizzata da cielo grigio e ansia post-qualifiche – da ricordare i 7 piloti a muro – Max Verstappen sceglie di partire con mescole dure. Scelte, probabilmente, poiché non in possesso di pneumatici gialli nuovi. Una scelta che da al quattro volte iridato della Red Bull un’ampia finestra per un eventuale Safety Car.
Alla partenza ottimo spunto dell’olandese, che riesce a mantenere la pole. Situazione contraria invece per Oscar Piastri, notato per partenza anticipata. Sainz, intanto, parte cauto, senza rischi. Quella di oggi è una vera e propria giornata da dimenticare per l’attuale leader del mondiale, che durante il primo giro perde il controllo della monoposto e va a muro. L’australiano è fuori dalla gara e causa la prima bandiera gialla del GP. Regime che verrà poi rimosso solo al quarto giro. Vero punto di partenza della competizione odierna.
Con Piastri fuori dal Gran Premio, il destino della McLaren, oggi, è nelle mani di Norris. Il britannico, però, viene attaccato subito da Leclerc che riesce a guadagnare la posizione. Nel mentre confermati i cinque secondi di penalità a Piastri per jump start, impossibilitato a scontarli. Stessa penalità assegnata anche a Fernando Alonso. Lo spagnolo, infatti, ammette via radio di essere partito in anticipo seguendo lo spunto del pilota papaya.
La gara si accende sin da subito, con almeno tre duelli nelle prime sei posizioni. Segnalata una bottiglia di plastica in pista, ma nessuna interruzione. Leggero contatto tra Albon e Colapinto, che causa un breve testacoda di quest’ultimo. Bandiera gialla per qualche secondo, ma l’argentino riesce a rientrare. Ottima gara anche per le due Mercedes, che terminano rispettivamente seconda (Russell) e quarta (Antonelli). Un weekend quasi perfetto per Carlos Sainz, che dopo delle fantastiche qualifiche ottiene il secondo gradino più alto del podio. Ancora una volta, niente da fare: Max Verstappen ricorda a tutti di che pasta è fatto e conquista la sua seconda pole a Baku. Grande delusione, invece, per Lando Norris che termina il suo fine settimana in settima posizione.