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A Natale con i tuoi, a Pasqua con… la Formula 1!
Nel weekend di Pasqua saremo accompagnati dalla Formula 1 e da una nuova sfida di questo mondiale 2025. Si va a Jeddah con il GP Arabia Saudita.
Il GP Arabia Saudita, giunto alla quarta edizione, e si disputa al Jeddah Corniche Circuit, tracciato semi-permanente sorto lungo la costa del Mar Rosso. In queste ore, sta arrivando la carovana della Formula 1 e i suoi protagonisti, i piloti e le vetture.
Archiviato il GP Bahrain con la vittoria di Oscar Piastri davanti a George Russell e a Lando Norris, la Formula 1 è già in viaggio in direzione Jeddah, per prendere parte al GP Arabia Saudita, quinta tappa del mondiale 2025.
Riparte la caccia alla McLaren, che vede accendersi una vera rivalità tra i suoi piloti, Lando Norris e Oscar Piastri. Il pilota australiano si sta confermando, una vera e propria minaccia per il britannico, attualmente leader della classifica iridata. Lando Norris nonostante le due vittorie, e i buoni piazzamenti, non ha iniziato alla grande la stagione, malgrado il potenziale della MCL39.
Ciò nonostante, la McLaren sta ormai dominando in questo inizio di stagione, e con buoni presupposti per le prossime gare. I dubbi rimangono sul team, che può diventare la rivale delle monoposto di Woking. Sarà la Mercedes, la Red Bull o la Ferrari? Tutti i e tre, stanno provando a diventare almeno la seconda forza, ma nessuno sta spiccando in modo decisivo… ma di sicuro, le prossime gare non mancheranno delle sorprese.
La Mercedes è apparsa in ottima forma anche in Bahrain, con George Russell che sta mostrando di riuscire a tenere il passo in modo costante delle McLaren. Ma occhio anche ad Andrea Kimi Antonelli, che gara dopo gara, sta crescendo molto bene, e potrebbe diventare un possibile protagonista.
La Ferrari, finalmente sembra aver mostrato un passo migliore al Sakhir, grazie ai primi aggiornamenti portati. Tuttavia, c’è ancora del lavoro da fare per rendere la SF-25 migliore, e permettere a Charles Leclerc e Lewis Hamilton, di lottare con i rivali in pista e tentare di agguantare le prime posizioni. Charles Leclerc attualmente sta mostrando prestazioni piuttosto costanti, e dietro ai piloti della McLaren. Mentre Lewis Hamilton, sembra ancora faticare ad entrare in confidenza al 100% con la SF-25. Ma al Sakhir, si è visto qualche spiraglio positivo, dunque ancora qualche gara e sicuramente, anche il 7 volte campione del mondo, saprà farsi valere e aiutare maggiormente la Scuderia e il compagno di squadra, a portare a casa risultati più importanti.
In casa Red Bull, si affidano al grande talento di Max Verstappen, per far fronte alle difficoltà della RB21. Yuki Tsunoda, ha raccolto i primi punti al Sakhir per il team, e sta facendo piuttosto bene alla sua seconda uscita con la Red Bull, dopo il passaggio dalla Racing Bulls.
Insomma, da quanto visto finora i presupposti per assistere al weekend del GP Arabia Saudita ci sono. Sky Sport F1 HD si occuperà di mandare in onda, in diretta ed esclusiva l’intero weekend: prove libere 1, 2 e 3, le qualifiche e la gara. TV8 trasmetterà in differita soltanto le qualifiche e la gara.
Il Jeddah Corniche Circuit, in origine conosciuto come Jeddah Street Circuit è un circuito cittadino temporaneo situato a Gedda, seconda città più grande dell’Arabia Saudita dopo Riad, la capitale.
L’impianto è stato progettato dall’architetto Carsten Tilke, figlio di Hermann, in collaborazione con la Formula 1. Il disegno è stato presentato il 18 marzo 2021, con la volontà di proporre una nuova tipologia di circuito cittadino. Gli organizzatori, insieme ai progettisti hanno pensato di puntare sulla velocità, volendo creare la pista cittadina più veloce di sempre. Per far ciò, non è stata ricavata utilizzando le strade già presenti (solo un piccolo tratto), bensì un’area da poco bonificata.
Nelle simulazioni, la velocità stimata è stata di 252,8 km/h, dietro all’autodromo di Monza (264,3 km/h). Il tracciato si sviluppa sul lungomare, bagnato dal Mar Rosso. È il più lungo visti i suoi 6,174 m, dopo quello di Spa-Francorchamps. È la pista con il più alto numero di curve, ben 27, di cui 11 a destra e 16 a sinistra.
Dalla curva 4 fino alla 11, il tracciato è caratterizzato da un lungo “snake”, simile al primo settore di Austin, un tratto molto veloce, che porta alla staccata che anticipa un tornante a 180 gradi, la curva 13 caratterizzata da un banking con un angolo di 12 gradi. Successivamente, troviamo un altro “snake”, altre curve da percorrere ad alta velocità e con DRS aperto. Passata la curva 22, i piloti si troveranno un lungo curvone, che conduce alla 27, ultimo tornante che li riporta sul rettilineo principale. Attenzione alle barriere di cemento, che costeggiano gran parte della pista cittadina, dove il minimo errore può costare caro, vista la mancanza di vie di fuga.
Saranno 50 giri, da percorrere in senso antiorario.
La FIA, ha confermato l’attivazione di tre zone DRS sul tracciato di Jeddah, dove i piloti potranno utilizzare l’ala mobile:
Ogni zona avrà un proprio punto di attivazione: le celle di rilevamento, una per ogni settore, saranno posizionate poco dopo curva 17, prima di curva 22 e appena dopo la 27.
Per il quinto weekend della stagione in Arabia Saudita, Pirelli ha scelto per le mescole più morbide della gamma 2025, ovvero:
Ci troviamo su una pista velocissima (oltre 250 km/h di media) e con asfalto piuttosto liscio. Circuito lungo 6,174 chilometri, da percorrere per 50 giri, che presenta una forma sinuosa e 27 curve. Molte delle curve si percorrono a media e alta velocità, con gli pneumatici che vengono sottoposte ad elevate forze laterali.
“In base all’esperienza della passata stagione, e grazie alle indicazioni raccolte in fase di sviluppo delle nuove mescole, abbiamo voluto andare in questa direzione con l’obiettivo di mettere a disposizione dei team e dei piloti un ventaglio di strategie più ampio“.
“Nel 2024, una neutralizzazione nei primi giri aveva spinto 14 dei piloti partiti con la C3, ovvero la Medium di passare subito alla C2 (allora era la Hard), mantenuta fino alla fine. Con un tris più morbido, pensiamo che si possano creare condizioni tali per cui, potremmo assistere a un mix di strategie, che sia a una o due pit-stop,” le dichiarazioni di Mario Isola, Direttore di Pirelli Motorsport nello spiegare la scelta di queste mescole.
Come è avvenuto in Bahrain, anche qui qualifiche e gara si svolgeranno di sera, con temperature inferiori rispetto alle prove libere 1 del giovedì e prove libere 3 del venerdì.
Attenzione alla Safety Car, e ad altri fattori, considerando che Jeddah è una pista semi-cittadina, e con muretti molto vicini alla carreggiata, nonché la mancanza di vie di fuga.
Abbiamo dato uno sguardo alle previsioni meteo in vista del weekend del GP Arabia Saudita. Secondo l’ultimo bollettino meteo, farà molto caldo e tempo sereno nel corso delle tre giornate con attività in pista. Le temperature con picchi di oltre i 30°C.
Essendo in prossimità delle spiagge del Mar Rosso, attenzione al vento, con la possibilità di incappare in raffiche molto forti, che potrebbero condizionare le prestazioni delle vetture.
Venerdì 18 aprile 2025
Temperature: max 32°C, min 22°C; tempo sereno o soleggiato, umidità intorno al 62%, vento con raffiche dai 7 ai 11 km/h
Sabato 19 aprile 2025
Temperature: max 34°C, min 25°C; tempo sereno e cielo soleggiato, umidità intorno al 43%, vento con raffiche dai 7 ai 9 km/h
Domenica 20 aprile 2025
Temperature: max 34°C, min 26°C; tempo sereno e soleggiato, umidità intorno al 44%, vento previsto intorno ai 4 km/h.