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Terminata ufficialmente la stagione 2025 di Formula 1. Abu Dhabi, ancora una volta, è l’ultima gara annuale e, con il passare degli anni, farne una sintesi è sempre più difficile. Il Circus si sa, regala sempre tanti colpi di scena. Soprattutto quando i contendenti al mondiale sono tre e ogni singolo punto conta. E tanto. Al Yas Marina Circuit le strategie sono fondamentali e ciascun team ne è a conoscenza.
Gli occhi, come previsto, sono tutti sui tre contendenti al titolo. Una gara al singolo punto che ha visto i piloti coinvolti alternarsi tra le prime posizioni per tutti i 58 giri. Alla partenza le posizioni restano invariate: Verstappen, Norris, Piastri. Lotta immediata tra Charles Leclerc e Fernando Alonso. Piastri intanto prende iniziativa e, con mescola dura, supera subito Norris in curva. Sin dal primo giro McLaren contro McLaren. Diverse le strategie per le due vetture Papaya: pneumatici hard per Piastri, medi per il compagno britannico. Nonostante la non ottima partenza, Verstappen riesce a chiudere Norris rimanendo in pole. Brutta partenza anche per George Russell.
Contatto tra Pierre Gasly e Nico Hulkenberg al quinto giro. Poco dopo pit stop anticipato per Lewis Hamilton, che monta le dure. Problemi tra Oliver Bearman e Liam Lawson, che costano a quest’ultimo 5 secondi di penalità. Il rientro ai box di Russell causa un effetto domino di rientro ai pit. Facendo pit stop in questo momento, Norris perde molto tempo nella risalita a causa del traffico.
Nella sua risalita, lotta tra Norris e Yuki Tsunoda. Il britannico effettua un sorpasso fuoripista indotto da due movimenti del giapponese. Azione per la quale quest’ultimo ottiene 5 secondi di penalità. Rientro ai box al 24esimo giro per Verstappen. Nessuna penalità invece per Norris, che rimane libero di correre. Tantissimi i track limits.
Ottima gara per la Scuderia Ferrari. 5 secondi di penalità anche per Alex Albon, notato per eccessiva velocità in pit lane. Stessa sorte toccata a Gasly per track limits. Rientro tardivo ai box per Piastri, che effettua un’unica sosta. Verstappen approfitta della situazione e supera la McLaren. Un sorpasso che gli permette di conquistare la vittoria del Gran Premio, che non basta però a fargli vincere il titolo. Con la sua terza posizione, Lando Norris diventa il nuovo campione mondiale, avendo la meglio sugli altri due contendenti.