Sabato pomeriggio di ansia per la famiglia Red Bull. Al termine della sessione di qualifica, entrambe le vetture del team di Milton Keynes sono state messe sotto investigazione da parte dei commissari a causa di alcune irregolarità rilevate sulle ali anteriori delle vetture di Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel. Le due RB10 avevano conquistato la terza fila con l’australiano, quinto, che ancora una volta è riuscito a battere il più blasonato compagno tedesco, sesto. Dopo un pomeriggio di controlli è arrivata la conferma: entrambe le Red Bull sono state clamorosamente escluse dalle qualifiche di questo pomeriggio ad Abu Dhabi a causa di una irregolarità riscontrate dai commissari sulle ali anteriori delle due RB10. Sia Ricciardo che Vettel partiranno dall’ultima fila dello schieramento, lasciando la terza fila a Daniil Kvyat su Toro Rosso e alla McLaren di Jenson Button.
Una brutta notizia per Sebastian Vettel che, in occasione della sua ultima gara in Red Bull, aveva riposto molte speranze per fare bene e lasciare il team nel miglior modo possibile. Secondo il delegato FIA, Jo Bauer, sulle vetture dell’australiano e del tedesco è stata riscontrata una flessibilità irregolare di alcuni flap delle ali anteriori, movimento che viola l’articolo 3.15 del regolamento tecnico della Formula 1. A Milton Keynes non faranno ricorso accettando la decisione della Federazione e dei commissari: «Siamo delusi di essere stati scelti per un test di flessione delle ali anteriori quando è chiaro che anche altre squadre interpretano il regolamento in maniera simile alla nostra. La squadra non può che accettare la decisione dei commissari e parteciperà alla gara con entrambe le vetture, partendo dal fondo della griglia», ha fatto sapere un portavoce della scuderia austriaca attraverso un comunicato stampa.