© Scuderia Ferrari, Press Area
Una gara da vincere, dicono dal box Ferrari, ed era così. Vettel aveva il pallino della gara, ma per una serie di imprevisti che a Baku capitano, la gara è terminata diversamente. Per Raikkonen, invece, un podio ottenuto con prudenza ed intelligenza.
Kimi Raikkonen
Gara iniziata in salita per il finlandese, partito con le ultrasoft in sesta posizione, a seguito di un contatto con Ocon. Lo stesso Raikkonen ha affermato che il contatto con il pilota Force India, lo aveva danneggiato
“Non è stata la più piacevole o divertente delle gare. Dopo l’incidente con Esteban al primo giro sono dovuto rientrare per cambiare il muso e montare le Soft. Non so se la mia vettura fosse danneggiata, ma in generale il feeling era buono.”
Il campione del mondo 2007 ha avuto soprattutto problemi con le gomme soft, poiché non riusciva ad avere prestazioni costanti. Il finlandese ha affermato che ci fossero problemi con la temperatura delle gomme:
“Gli pneumatici non erano costanti, davano qualche problema. Facevo fatica a tenerli in temperatura e ho avuto delle difficoltà. Alcuni giri andavano bene, altri erano più difficili. Dopo, però, le cose sono tornate alla normalità”
Il secondo posto di Raikkonen deriva dalla sua prudenza nei momenti cruciali della gara, specialmente durante la ripartenza a seguito dell’incidente delle due Red Bull.
“Ho cercato di stare lontano dai guai, spingendo quando era il momento giusto, e fare la mia gara. Mi aspettavo che qualcosa accadesse prima o poi. Non è mai troppo tardi! Bisogna essere pronti perché non sai mai quello che può accadere fin quando la gara non è conclusa. Siamo fiduciosi per il futuro perché la macchina è veloce, e questa è la cosa più importante. Dobbiamo minimizzare tutti gli errori e i problemi per essere presenti in ogni momento. Oggi è andata meglio di ieri. Porto a casa con piacere questo secondo posto considerando la difficoltà della gara di oggi.”
Sebastian Vettel
Come riportato sopra, il tedesco ha avuto il pallino della gara per tre quarti della gara. Qualcosa non ha funzionato e Vettel ha perso la gara e la leadership nel mondiale; lo stesso pilota Ferrari è arrabbiato con se stesso
“Non siamo del tutto contenti, perché avremmo potuto vincere. Per la verità sono molto arrabbiato per aver perso la posizione all’ultima ripartenza, perché non volevo che accadesse, ma ci sono anche molti aspetti positivi da trarre da questa gara.”
La situazione cruciale è stata alla seconda ripartenza, quando Vettel (secondo) per tentare l’attacco su Bottas, ha spiattellato la gomma, perdendo così due posizioni. Il tedesco ha dichiarato che alla ripartenza non ha potuto fare niente di diverso, poiché era marcato dai due Mercedes.
“Quando la safety car è rientrata ho visto un varco e mi ci sono buttato dentro, ma a quanto pare non ha funzionato. Adesso è facile per tutti dire che era troppo rischioso, ma stavo andando a 330 km orari sul rettilineo; non c’era un punto di riferimento a sinistra e non avevo molte opzioni. Lewis era a destra, Valtteri davanti, ma non potevo davvero buttarmi sulla destra. Volevo anche cercare la traiettoria interna, ma una volta bloccate le ruote è stata dura. Avevo spiattellato la gomma e purtroppo ho dovuto cedere la posizione a Sergio.”
Vettel, però, guarda i lati posititivi della gara e non si pente della decisione presa durante la corsa
“A parte ciò penso che sia stata una bella gara. Avevamo un buon passo e il controllo della situazione. Ad ogni modo, delle volte va così. Avevo un’opportunità per vincere e ci ho provato. Non ha funzionato. E’ stata una decisione veloce per cui c’era una possibilità di errore.”
Alla fine Vettel esce da Baku secondo nel mondiale, ma con una monoposto molto competitiva. Nonostante i buoni risultati della SF71H, il quattro volte campione del mondo dichiara che bisogna fare sempre di più
“Ora credo che dobbiamo guardare avanti perché oggi avevamo una buona macchina. Vedremo cosa ci porteranno le prossime gare, ma non dobbiamo sentirci appagati, bisogna continuare a lavorare.”